28 Giugno 2019

MotoGP, Marc Marquez: “Lorenzo cade quando spinge di più”

Marc Marquez commenta l'incidente di Jorge Lorenzo ad Assen: "La sua caduta dimostra come la Honda sia una moto difficile".

Marc Marquez

Jorge Lorenzo vola verso Barcellona per ulteriori accertamenti dopo la frattura della sesta vertebra dorsale. Marc Marquez sa quanto sia difficile domare la RC213V e mostra tutto il suo sostegno al compagno di squadra. Da domani condividerà il box con il collaudatore tedesco Stefan Bradl, a quanto pare destinato a correre anche al Sachsenring fra una settimana. I tempi di recupero si prevedono superiori alle quattro settimane, ma la pausa estiva gioca a favore del maiorchino.

Ancora una volta Honda aveva messo a sua disposizione ulteriori aggiornamenti ergonomici, che hanno spinto gli ingegneri ad apportare modifiche anche al telaio. La gara di Barcellona ha dimostrato che ogni volta che Jorge Lorenzo prova a spingere al limite commette un errore. Dopo la doppia caduta in Catalunya stavolta la curva 7 di Assen gli è costata cara. “È sfortunato, anche per il suo team non è il massimo – ha commentato Marc Marquez -. Sembra che soffra ogni volta che prova a spingere di più. È difficile da capire per lui, questo dimostra che non abbiamo la moto più facile sulla griglia, ma siamo ai vertici del campionato mondiale. Non possiamo distrarci con i problemi degli altri, dobbiamo sfruttare al massimo ogni situazione”.

Settimo crono di giornata per il Cabroncito nelle FP2 (tempi e classifica QUI), ma fa parte della medesima strategia del Montmelò. Il leader del campionato si assicura la provvisoria top-10, ma piuttosto che puntare al time attack lavora in configurazione gara. Ma le curve veloci del tracciato olandese non sono il punto forte della Honda. “Questa è una moto con cui bisogna andare al limite, se ti rilassi un po’ perdi mezzo secondo, ma stiamo lavorando duro in questi anni e stiamo migliorando“, ha ammesso Marc Marquez. “Quando sei in moto da tanti anni, conosci le reazioni, come comportarti, come ottenere il massimo“. Un’esperienza che Jorge Lorenzo sta pagando a caro prezzo.

Nella conferenza stampa del pomeriggio Alberto Puig ha assicurato che il pilota non ha subito problemi neurologici né motori. Per circa un mese dovrà indossare un busto correttivo e solo in seguito si valuterà l’eventuale partecipazione al GP di Brno in programma il 4 agosto. Sulle cause dell’incidente il team manager Honda crede che “Jorge abbia preso la curva più veloce rispetto alla precedente, poi è andato a terra. Un errore umano che può accadere a qualsiasi pilota. Forse ha provato qualcosa di diverso. Non ho potuto ancora vedere la telemetria“.

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