3 Agosto 2020

MotoGP, Marc Marquez: l’elettronica la causa dell’incidente?

Marc Marquez prosegue la riabilitazione per iniziare la sua corsa al titolo MotoGP. Secondo Colin Edwards l'incidente fu provocato dall'elettronica.

MotoGP, Marc Marquez

Marc Marquez è pronto per cominciare la sua corsa al titolo MotoGP. Dopo due zero punti consecutivi a causa dell’incidente nel primo Gran Premio, a Brno non sarà al top della forma fisica, ma dovrebbe essere in condizioni di incassare i primi punti iridati. Dopo aver dato forfait nel secondo round di Jerez, i medici sono più ottimisti per l’evento in Repubblica Ceca. Nelle ultime ore il campione della Repsol Honda ha pubblicato un altro video, dopo quello delle flessioni, in cui si allena in palestra. “Stiamo prendendo provvedimenti per cercare di raggiungere il GP della Repubblica Ceca nel miglior modo possibile“.

Non ha perso un solo giorno per accelerare i tempi della sua riabilitazione, in palestra anche di domenica insieme al suo fisioterapista Carlos J. Garcia. L’aggiunta di un’ulteriore tappa al calendario MotoGP 2020, a novembre in Portogallo, gioca a suo favore. “Matematicamente, ogni volta che ci sono possibilità, si può fare. Se sono qui è perché credo sia possibile. Ci sono molte gare davanti a noi. Ma se non puoi vincere, non puoi – ha detto Marc Marquez -. Questo però non avverrà per mancanza di volontà“. Il suo tentativo di tornare in sella alla RC-V a Jerez ha lasciato con il fiato sospeso il paddock e i fan a casa. Nonostante il forfait prima delle qualifiche, il Cabroncito ha scosso non poco l’opinione sportiva.

Alcuni dati sull’incidente

Il pluricampione della classe MotoGP ha rimediato una caduta a 150 km/h in curva 3. Un impatto violento di 25,98 forza G dopo essere rimasto sospeso in aria per un secondo, prima dell’impatto con l’asfalto andaluso. Fortunatamente nessun danno al nervo, ma la frattura all’omero destro invita alla massima prudenza. Un’ulteriore infortunio al braccio metterebbe definitivamente offside Marc Marquez per l’intero campionato. Giorni dopo l’incidente ha ammesso di aver cambiato mappatura dopo aver recuperato ben 13 posizioni in gara.

Un dato che sembra confermare l’ipotesi dell’ex pilota Colin Edwards: “Quando hai un sistema di aiuto a cui fondamentalmente affidi la tua vita (l’elettronica), in un certo senso ti fidi di lui più che di tua moglie. L’elettronica fa sempre la stessa cosa giro dopo giro, quindi non ti preoccupi. Ma quando il sistema si confonde…“.

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