12 Febbraio 2023

MotoGP, Marc Marquez inizia a stancarsi: “Non è cambiato nulla”

Marc Marquez lancia un chiaro monito alla Honda dopo il test MotoGP in Malesia. La RC213V non ha fatto passi avanti rispetto al 2022.

MotoGP, Marc Marquez

Marc Marquez conclude l’ultima giornata di Test MotoGP a Sepang al decimo posto, alle spalle di suo fratello Alex. Lo stato di salute del braccio è ottimale, ma la Honda RC213V è ben lontana dalle aspettative post Valencia. I cambiamenti avvenuti nell’organigramma del team richiedono tempo per portare risultati e c’è il rischio che la pazienza salti da un momento all’altro. Il distacco dal vertice è di sette decimi e con una moto simile sarà impossibile attaccare le Ducati per ritagliarsi un gradino del podio.

Honda in pista senza ali

Stefan Bradl ha continuato a girare fino a domenica, nonostante il suo rientro in Europa fosse programmato alla fine dello Shakedown. Nel day-3 il collaudatore tedesco e Marc Marquez sono addirittura scesi in pista senza ali, a quanto pare le nuove configurazioni aerodinamiche non portano i vantaggi preventivati. Ricordiamo quanto successo l’anno scorso al Sachsenring, quando gli ingegneri hanno assottigliato la carenatura della Honda a tal punto da causare ustioni ai piloti. Il pluricampione di Cervera non ha saputo dare una spiegazione all’uscita in pista senza ali. “Non lo so, non è stata una mia idea. Mi hanno detto: ‘Adesso devi provare questo’. Anzi, sarebbe stato il caso di montare gomme nuove. Ma poi ho dovuto guidare senza alette… L’ho fatto e poi ho dato il mio commento al riguardo“.

Marc Marquez lancia l’allarme

HRC ha concluso i primi tre dei cinque giorni di test disponibili per tentare di avvicinarsi alle rivali. Nessun passo avanti è stato fatto rispetto all’ultima uscita dello scorso 8 novembre a Valencia. Nel box Repsol Honda inizia a risuonare un campanello d’allarme, del resto anche Joan Mir, Alex Rins e Takaaki Nakagami non riescono ad esprimersi al meglio. “Serve una reazione, abbiamo bisogno di più. Abbiamo provato molto qui, ma questa non è una moto vincente. Sinceramente sono più contento della mia condizione fisica che della moto”, ha commentato un lapidario Marc Marquez. Prova a sfoggiare un freddo sorriso, davanti a sé due stagioni MotoGP con la Honda, svincolarsi prima non sarà facile come potrebbe sembrare.

Nessun passo avanti dal 2022

Nel test di Sepang il pilota di Cervera ha dovuto raccogliere una grande mole di dati per gli ingegneri coordinati dal nuovo direttore tecnico Ken Kawauchi. Da qui al prossimo test Irta di Portimao manca meno di un mese, troppo poco per fare miracoli. In questo momento alla RC213V serve una vera rivoluzione piuttosto che piccole modifiche, l’impressione è che non ci sia ancora una base di partenza per scegliere in quale direzione andare. La moto 2023 non ha nulla di meglio rispetto a quella dell’anno scorso. “Non ci sono differenze rispetto al 2022“, ha aggiunto Marc Marquez. “Domenica pomeriggio ho provato solo una moto. Ho deciso che questa è la direzione in cui dovremmo andare, ma non è una moto che possiamo usare per vincere il mondiale“.

In Portogallo non potranno concedersi il lusso di portare tre moto ai box, con soli due giorni di test MotoGP a disposizione, gli ultimi prima dell’inizio del Mondiale. “Non c’è molta differenza rispetto alla moto usata a Valencia, abbiamo gli stessi problemi di prima. Ora è giunto il momento di risolvere questi problemi, ma non so come. Do solo i miei commenti“.

Foto di Valter Magatti

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