17 Dicembre 2020

MotoGP, Marc Marquez: “Ho lavorato a distanza con il box Honda”

Marc Marquez ripercorre la stagione MotoGP 2020 vissuta a distanza per l'infortunio. A suo fratello Alex augura un 2021 in crescita e "senza infortuni".

MotoGP, Marc Marquez

Marc Marquez ha gioito e sofferto per la prima stagione in MotoGP di suo fratello Alex. I podi sul bagnato a Le Mans e sull’asciutto ad Aragon hanno fatto sobbalzare sul divano di casa il pluricampione di Cervera. Peccato non aver potuto condividere il box per l’intero campionato, a causa dell’infortunio rimediato a Jerez. Ma l’appuntamento con i fratelli Marquez nel medesimo garage sembra destinato a ripetersi ben presto. Durante un evento organizzato da Estrella Galicia 0,0 con il fratello Alex, prima della sua terza operazione all’omero, il Cabroncito parla del suo campionato vissuto davanti alla TV. “E’ molto diverso, molto difficile all’inizio, ma poi inserisci un ‘chip’ con cui assimili e capisci“.

Nonostante la lontananza dal paddock ha interagito con la sua squadra e il capotecnico Santi Hernandez. “Provi a collaborare con la squadra da casa, anche con Alex, a cui ho dato consigli quando me lo ha chiesto. Abbiamo parlato di quello che stavano testando con Stefan Bradl, solo per non disconnettermi completamente dal mondo“. L’exploit di gioia è arrivato il 18 ottobre nel round MotoGP al MotorLand, con Alex che conquista il secondo podio. Il video di Marc Marquez che esplode di gioia diventa subito virale sui social. “Mi ha commosso soprattutto quando lo hanno premiato. Perché la gente dice ‘è il fratello di’. Invece è un due volte campione del mondo, era una situazione speciale in cui Jorge Lorenzo si è ritirato, la Honda è andata a cercare il campione del mondo“.

Nel 2021 i due fratelli correranno con livree differenti. Marc Marquez però continuerà a gettare un occhio a quanto farà suo fratello Alex. “Voglio che continui a crescere, che non abbia infortuni, è quello che gli auguro. Se può fare un podio e io lo accompagno, molto meglio“. A disposizione del due volte iridato ci sarà una RC213V con specifiche ufficiali, seppure occuperà il box satellite. Ma il Cabroncito è certo che LCR Honda sarà “la squadra ideale e adatta per fare questa progressione e bruciare tappe in MotoGP. Continuerà a progredire e si guadagnerà posto nelle posizioni più alte“.

Lascia un commento