24 Marzo 2023

MotoGP, Marc Marquez fuori dalla top 10: “Non sono sorpreso”

Marquez è consapevole del valore della sua Honda RC213V e non è stupito del risultato di oggi. A cosa potrà ambire nel weekend?

Marc Marquez MotoGP Portimao

Nessuna Honda in top 10 alla fine della prima giornata di prove libere MotoGP a Portimao. Non il migliore degli inizi. Marc Marquez ha chiuso con il quattordicesimo tempo, cadendo nell’ultimo tentativo di time attack e vedendo così sfumare la possibilità di entrare nei primi dieci.

Difficile dire a cosa possa ambire l’otto volte campione del mondo in questo fine settimana. Sicuramente sarà importante cercare di superare la Q1 e conquistare poi una buona posizione di partenza in Q2, considerando anche che c’è una sprint race con soli 12 giri e quindi meno tempo per recuperare.

MotoGP Portimao: i commenti post libere di Marquez

Marquez al termine della giornata di free practice a Portimao si è così espresso sulla sua situazione: “L’obiettivo di oggi – ha detto ad ASera ottimista ed era quello di essere direttamente in Q2. Mi sono sentito abbastanza bene e sono andato forte, però tutti sono andati più veloci rispetto al test. Non è una sorpresa essere fuori dalla Q2, siamo nel posto in cui eravamo nella preseason e considerando il fatto che il giro veloce continua ad essere il nostro punto debole. Perdiamo tanto, mentre sul passo non siamo lontani“.

A Marc è stato chiesto se per sabato c’è una soluzione: “Se dicessi di sì – ammette – creerei delle false aspettative. Dico che almeno una delle Honda entrerà in Q2. Io, Mir e Rins siamo simili come giro veloce e ritmo“.

Marc chiede miglioramenti a Honda

Nel box del team Repsol Honda si lavora sodo per cercare di migliorare una RC213V che è ancora lontana dalla Ducati: “L’unica opzione – spiega Marquez – è continuare a migliorare telaio e forcellone, provando qualche idea. Il test a Jerez sarà l’unica possibilità di fare dei passi avanti. Vediamo se sabato riusciamo a migliorare la guida, a livello di assetto non troveremo nulla“.

Un aspetto da migliorare è il giro secco, sempre fondamentale e ancora di più con l’introduzione della sprint race: “Quando parti nelle prime due file – afferma Marc – il resto della gara è molto più semplice. Se scatti dalla quarta fila, alla prima curva sei già a 2-3 secondi dalla zona podio. Dobbiamo continuare a lavorare per migliorare questo aspetto“.

Critico dopo l’incidente di Pol Espargarò

Anche il pilota Honda è stato interpellato sul brutto incidente di Pol Espargarò in FP2 e ha fornito un commento molto chiaro: “Bisogna mettere l’air fence. Pensavo che la moto lo avesse investito, è stato fortunato. Quello è un punto in cui va messo l’air fence domani, non l’anno prossimo“.

Anche Marquez è critico con chi si occupa della sicurezza dei circuiti, non è l’unico dei piloti ad aver manifestato un certo disappunto. Anche Francesco Bagnaia ha fatto una critica, dicendo che la ghiaia presente nelle vie di fuga di Portimao non è adeguata e che andrebbe cambiata. Solo in pochi punti si è intervenuto e non basta.

Foto: Valter Magatti

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