30 Luglio 2021

MotoGP, Marc Marquez: eroe senza paura, porta rispetto nel box

Santi Hernandez, capotecnico di Marc Marquez, svela alcuni retroscena del campione MotoGP. Assenza di paura e rispetto ai box elementi cardine del campione.

MotoGP, Marc Marquez

Sono giornate di gran caldo e di intensi allenamenti per i piloti della MotoGP, che fra una settimana ritorneranno in pista al Red Bull Ring. Marc Marquez intensifica la preparazione in moto e a distanza di pochi giorni ritorna in sella alla sua CBR 600 RR, sulla pista di kart del Motorland di Aragon. Il fuoriclasse della Honda, ritornato in campionato a Portimao dopo il lungo infortunio, ha intenzione di recitare un ruolo primario nel Mondiale. Nonostante l’assalto al titolo iridato sia ormai impossibile.

C’è forte desiderio di rivedere il Marc Marquez del 2019, ai livelli precedenti all’incidente di Jerez nel luglio 2020. O quello visto nel week-end del Sachsenring nel mese di giugno. Del resto il DNA del campione che lo ha elevato a sei volte campione della MotoGP non può mutare. Al suo fianco il fidatissimo capotecnico Santi Hernandez con cui collabora da dieci anni e che lo conosce meglio di ogni altro all’interno del box. “Questa è la sua passione, la sua vita, vive per questo, non è il suo lavoro, per lui non è un problema andare in moto tutti i giorni. E’ un ragazzo molto positivo, nei momenti più difficili è il grande capitano, colui che tira fuori quel grande sorriso“.

Campione in pista e ai box

La vera chiave di successo della leggenda di Cervera è la “mancanza di paura“, l’elemento cardine che lo contraddistingue dagli avversari e lo porta ad ergersi al di sopra della media. “Quest’anno in Francia, quando sono iniziate a cadere quattro gocce e le condizioni erano pericolose , Marc tirava fuori il DNA – ha proseguito Santi Hernandez sul canale Twitch di Siro López -. Gli dico sempre la stessa cosa e glielo dirò sempre: ‘Sei arrivato dove sei arrivato per colpa del tuo DNA, ci saranno momenti in cui ti criticheranno perché il tuo DNA ti ha fatto sbagliare. Ma ti ha portato dove sei’“.

Non solo coraggio e talento puro, Marc Marquez sa fare la differenza anche all’interno del box, nel rapportarsi con i tecnici al termine di ogni sessione in pista. In MotoGP la comunicazione si rivela fondamentale per apportare le necessarie modifiche alla moto e calibrare il miglior setting in vista delle qualifiche e della gara. “Marc sa dire le cose senza rabbia, non manca mai di rispetto. Questo aiuta tutti ad essere più sereni. Se il pilota si innervosisce e il modo di dire le cose non è corretto, è allora che cominciamo a innervosirci tutti. E al posto di trovare soluzioni – ha concluso Santi Hernandez – i problemi aumentano. Per me la cosa più importante è che il pilota sappia esprimere le sensazioni, e Marc sa farlo molto bene. Questo aiuta gli ingegneri ad avere risposte chiare“.

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Foto: Getty Images

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1 commento

  1. FRA 1988 ha detto:

    Marquez ha sicuramente uno spirito positivo all’interno di un team che si è trasformato in una famiglia. Ma la paura c’è stata,la paura di non poter più correre era uno spettro che si stava materializzando.