16 Ottobre 2022

MotoGP, Marc Marquez: dai fischi pro-Valentino Rossi agli applausi

Marc Marquez sul podio della MotoGP un anno dopo l'ultima vittoria. In Australia lancia un messaggio a rivali e futuri compagni di squadra.

MotoGP, Marc Marquez

A distanza di un anno dalla vittoria a Misano Marc Marquez ritorna sul podio della MotoGP. A Phillip Island conquista un secondo posto e tenta persino il colpaccio ai danni di Alex Rins con la Suzuki, che riesce a vincere con un gap di appena 186 millesimi. Sembrava impossibile portare a questi livelli la Honda RC-V, una moto con cui hanno rassegnato le dimissioni piloti del calibro di Pol Espargarò, Alex Marquez, Jorge Lorenzo. Ritornano in mente le gare spettacolari precedenti all’infortunio di Jerez 2020, ma difficile dire se ritornerà davvero il campione di prima. Intanto lancia un chiaro monito ai suoi avversari: il braccio è quasi al cento percento, nel 2023 sarà un’altra musica.

Marquez sul podio della MotoGP un anno dopo

Non solo velocità, tenacia, talento allo stato puro in grado di colmare ogni lacuna. Marc Marquez si rivela anche maestro di strategia. Quando ai box ha detto che avrebbe montato la gomma soft al posteriore in tanti erano increduli, sembrava un azzardo che nel finale avrebbe potuto pagare caro. Invece dimostra di aver avuto ragione, anche contro i consigli del fornitore unico Michelin, che sconsigliava fortemente la mescola morbida nei 27 giri del Gran Premio di Phillip Island.

Fortunatamente per Marc, il passo gara è stato più lento del previsto, questo gli ha permesso di gestire il pneumatico e anche di non sforzare eccessivamente il suo fisico. “Essere sul podio è la cosa più importante, è quello che cercavo per dare motivazione – dice il fuoriclasse della MotoGP a Dazn -. Sapevo di avere due belle gare a disposizione, qui e a Valencia… Abbiamo potuto giocarcela come prima e abbiamo dato spettacolo”. Il segreto per fare la differenza era alla curva 2 intitolata a Stoner, poi alla 4 e alla 10. “Sul rettilineo non potevo passare la Suzuki, come è successo nel 2019 con Vinales“.

Marc avvisa Mir e Rins

Nella volta finale vince Alex Rins, prossimo compagno di marca, con Joan Mir che condividerà il box della Repsol Honda. Marc Marquez sta già lavorando per pianificare il prototipo MotoGP 2023, come visto nel venerdì di prove libere in Australia, quando ha lavorato sul nuovo pacchetto aerodinamico in evoluzione. I due alfieri della Suzuki saranno i primi rivali da battere. “Vedremo come si adatteranno alla Honda. Perché no? Possono andare veloci e io ho sempre avuto compagni di squadra veloci, da Pedrosa, Lorenzo, Alex, Pol… Saranno dei colleghi forti ai quali non darò alcun consiglio, perché sono avversari. Sto lavorando con Honda e con il team nel migliore dei modi, sappiamo come allestire una moto competitiva per tutti i piloti Honda nel 2023“.

Dai fischi agli applausi

Stavolta dagli spalti piovono applausi e ovazioni per l’otto volte campione del mondo. Nel 2019 i fan lo fischiarono dopo la vittoria, per le varie diatribe con Valentino Rossi… “Penso che oggi si siano divertiti tutti, normalmente non ci sono fischi. In questi anni sono successe tante cose, anche nel mondo. L’importante è che sto tornando forte e penso che i fan possano divertirsi – ha concluso Marc Marquez -. Ho ancora del lavoro da fare, ma mi sento bene“.

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