6 Maggio 2022

MotoGP, Marc Marquez: “Come Valentino Rossi? Dipende…”

Le ultime due stagioni MotoGP di Marc Marquez segnate dagli infortuni, il feeling con la moto tarda ad arrivare. In mente c'è una carriera "over 40" come Valentino Rossi?

MotoGP, Marc Marquez

Il quarto posto nel Gran Premio di Jerez è il miglior risultato di Marc Marquez in questa prima parte di campionato MotoGP. Una serie di infortuni hanno contrassegnato gli ultimi due anni, dall’omero destro alla vista non c’è stata tregua per il campione di Cervera. Dai test invernali 2022 deve fare anche i conti con una Honda RC213V cambiata radicalmente rispetto alle versioni che lo hanno portato sull’altare della Top Class per sei volte. “Tutti sperano che torni” a vincere gare e lottare per il Mondiale, ma “non devi avere fretta”.

Marquez e il tunnel degli infortuni

Nei giorni scorsi ha ricevuto il premio ‘María de Villota e Ciudad de la Raqueta’ per la categoria Sports Feat. L’occasione buona per fare un bilancio sulla stagione MotoGP e le sue condizioni fisiche che lo hanno spinto a trasferirsi a Madrid per seguire un lungo piano di fisioterapia. “Ho vissuto entrambi i lati dello sport, quello dei successi e quello degli infortuni. In ambo i casi c’era pressione. Ora è una pressione diversa, perché tutti si aspettano che torni, ma non c’è bisogno di avere fretta, bisogna procedere passo dopo passo“.

La grande sfida è superare il biennio di infortuni, l’ultimo dei quali lo ha costretto a saltare le gare in Indonesia e Argentina. Nonostante tutto resta il miglior pilota del marchio Honda, a dimostrazione che resta l’unico a fare la differenza con la RCV e a poter dare un’indicazione chiara per l’evoluzione. Quest’ultimo lavoro è già cominciato nei test, ma nelle ultime settimane sembra portare la sua firma esclusiva. Marc Marquez ha iniziato a lavorare per sé, per adattare questa moto al suo stile di guida che richiede un feeling diverso con l’avantreno. “Ogni giorno è una sfida e ora la sfida è superare questi due anni di infortuni e tornare a competere per tutto“.

Una lunga carriera in MotoGP

Nella MotoGP di oggi “la differenza fondamentale la fa ancora il pilota, ma è chiaro che, se la moto non ti assiste, si può lottare per una gara, ma non per un Mondiale“. Dal suo esordio nel 2013 ad oggi molto è cambiato: “Ho avuto il privilegio di apprendere da piloti come Rossi, Lorenzo e Pedrosa“, mentre oggi accade il contrario. “Vedo come crescono i giovani e fanno cose nuove. Anche noi veterani impariamo da loro“, ha aggiunto Marc Marquez. Sarà in grado di prolungare la carriera come fatto da Valentino Rossi? “Molto dipende dalla mente, ma anche dalla situazione in un dato momento, dagli infortuni, dall’avere una buona equipe medica intorno e dalla motivazione, ci sono molti fattori“.

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