22 Giugno 2021

MotoGP, Marc Marquez: “Caro Quartararo, sono a 100 punti…”

Marc Marquez rinuncia al titolo MotoGP 2021, ma sarà una stagione fondamentale per rilanciarsi: "Quest'anno non vinco sicuro, 2° o 5° che differenza fa?".

MotoGP, Marc Marquez

Dopo il ritorno alla vittoria sul circuito del Sachsenring, cosa dobbiamo aspettarci da Marc Marquez ad Assen? “Adesso che ha mangiato il primo boccone, continuerà a farlo“, scherza Gigi Dall’Igna. La pista tedesca era il luogo dove avrebbe potuto tentare il colpaccio e non è venuto meno. Il layout antiorario e le numerose curve a sinistra erano una grande occasione. Non a caso qui è padrone incontrastato da 11 anni.

Pochi giorni e la MotoGP ritorna in pista in Olanda prima della pausa di metà campionato. In casa Honda il morale è alto, ma guai a pensare che i problemi siano risolti. I curvoni a lunga percorrenza metteranno a dura prova le RC213V, Marc Marquez non avrà vita facile fino a quando non sarà al top della forma. In HRC sfrutteranno questa stagione come test generale per il 2022. Il fenomeno di Cervera dovrà tornare ad essere il pilota da battere, sfruttando i week-end di gara anche per limare i dettagli tecnici. E, soprattutto, attendere che il braccio destro non dia più problemi. “Credevo che il recupero sarebbe stato più veloce, invece in sella spesso pensavo più al braccio che alla moto“.

Obiettivo 2022

Ad Assen si attende un round ancora in salita, poi nel mese di stop proverà a recuperare mentalmente e fisicamente. In programma una vacanza di relax… e ancora fisioterapia. In vista del Red Bull Ring, dove vorrebbe tirare un colpo basso alla Ducati. “Quando a Le Mans mi sono fermato a chiacchierare con Davide Tardozzi gli ho detto che a Zeltweg mi sarei presentato per batterli. Ma era soprattutto uno scherzo – sottolinea Marc Marquez -. La pausa estiva mi aiuterà a recuperare, ma il vecchio Marc non lo rivedrete lì. In Austria non ho mai vinto, non succederà quest’anno“.

L’attenzione sembra ormai puntata al Mondiale MotoGP 2022. E’ realista il fuoriclasse della Honda, tentare un forsennato recupero in classifica è surreale, il braccio fa ancora male. Ma la vittoria del Sachsenring deve essere il trampolino del rilancio. “Quello che ho fatto mi rende ancor più orgoglioso del mio passato, però io vivo nel presente. E il presente dice che il primo è Quartararo. Il Mondiale? Stai attento che sono a 100 punti (si è rivolto a Fabio ridendo; n.d.r.)! La verità è che non mi interessa dove finirò. Quest’anno non lo vinco sicuro, e secondo, terzo o quinto che differenza fa?“.

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2 commenti

  1. Max75BA ha detto:

    …è decisamente “sovraumano”…mai visto un pilota così forte.