30 Novembre 2018

MotoGP, Marc Marquez boccia l’aerodinamica ma “Motore e telaio migliorati”

Marc Marquez chiude al 2° posto il test di Jerez e promuove le novità in casa Honda. La prossima settimana si opera alla spalla, prevista una lunga riabilitazione.

Marc Marquez chiude la stagione con il titolo iridato in tasca e la consapevolezza di poter contare su una RC213V altamente competitiva. Nel primo giorno di test MotoGP a Jerez si è concentrato principalmente sulla moto 2018 con l’innesto di alcuni nuovi dettagli, prima di passare al prototipo 2019, lavorando sul setup, la geometria, sul nuovo motore che dovrebbe garantire più potenza sui rettilinei senza perdere in stabilità, su alcuni aggiornamenti di telaio ed elettronica, su un inedito pacchetto aerodinamico. Qui cronaca e tempi finali di Jerez.

Una gran mole di dati su cui lavorare in vista del prossimo test a Sepang in programma a febbraio. Alla fine dei due test è riuscito persino a montare una gomma morbida all’anteriore, tallone d’Achille nella stagione appena conclusa, con buone sensazioni e un secondo tempo finale alle spalle del compagno di marca Takaaki Nakagami. “Mercoledì abbiamo usato il nuovo kit aerodinamico, giovedì l’ha provato Jorge. Per lui è diverso e un po’ come le moto rosse. Alla fine sono rimasto con la mia carenatura standard del 2018. Non c’era molta differenza, non era come il giorno o la notte“. Ha incontrato Lorenzo in hotel e scambiato opinioni per qualche minuto, ritrovandosi concorsi quasi su tutto circa i miglioramenti da apportare. “La velocità sul giro è una cosa, il ritmo è un’altra. Mi sento forte per quanto riguarda il ritmo di gara. Anche Jorge procede bene, questo è importante per Honda… Siamo migliorati nell’area del motore, ma dobbiamo continuare a lavorarci. E anche nel telaio . Abbiamo un sacco di informazioni da analizzare“.

Marc Marquez ha sfruttato buona parte del tempo anche sul lavoro con le gomme medie e dure al posteriore e con la morbida all’anteriore, quest’ultima testata al mattino e a fine giornata. Ma da qui al prossimo test in Malesia molto può cambiare ancora: “La preseason è ancora lunga. Sarà interessante vedere come gli altri miglioreranno fino a Sepang. In due mesi tutti possono migliorare molto, bisogna essere pronti se gli altri migliorano. Sembra che la Ducati (qui parla Dovizioso) stia funzionando bene ed è veloce sul passo gara. Anche la Yamaha è veloce sul giro“. Ma sarà un inverno lungo anche per il Cabroncito che nei prossimi giorni si sottoporrà ad un intervento chirurgico alla spalla presso l’Ospedale Universitario Dexeus di Barcellona: “Farò l’intervento la prossima settimana. Dopodiché è tutto incentrato sulla ripresa, che si prevede piuttosto lunga. Potrei non essere ancora in forma a Sepang. Passerò tutto l’inverno intorno alla spalla. Mi allenerò per febbraio e marzo“.

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