3 Marzo 2023

MotoGP, Marc Marquez avverte: “Situazione difficile per la Honda”

Marc Marquez assicura che rispetterà il contratto con Honda. Il test Irta di Portimao sarà il banco di prova decisivo per la RC213V 2023.

MotoGP, Marc Marquez

Dopo il test MotoGP in Malesia Marc Marquez non è particolarmente entusiasta degli aggiornamenti Honda per la stagione MotoGP ’23, ma resta un fondo di ottimismo sulla Honda RC-V. In questo weekend il collaudatore Stefan Bradl sarà al lavoro sul nuovo prototipo a Jerez, in vista del prossimo test a Portimao dell’11-12 marzo. Sarà il vero banco d’esame per valutare il lavoro svolto dagli ingegneri nella pausa invernale e capire il vero potenziale di una moto che da troppi anni non riesce a stare al passo dei competitor.

Honda all’esame di Portimao

I test di Portimao della prossima settimana determineranno il pacchetto definitivo per le prime gare. Due i punti da fissare prioritariamente: il motore e l’aerodinamica. Nel primo caso sarà la specifica da congelare per l’intera stagione MotoGP, nel secondo la prima delle due configurazioni, in attesa di ulteriori sviluppo a campionato in corso. Marc Marquez ha ricevuto le rassicurazioni dalla Honda: “Mi hanno detto che il piano era provare molte cose a Sepang, a Portimao valuteremo il tutto“. La situazione non può essere ribaltata da un giorno all’altro e sicuramente la RC-V partirà con un deficit tecnico. “Mi piacerebbe, ma è molto difficile. Bisogna essere realistici. A Portimao e nella prima gara vedremo. Nel corso dell’anno puoi cambiare molte cose“.

Marc Marquez rispetterà il contratto

Obiettivo vittorie per Honda e Marc Marquez, dopo un 2022 macchiato da zero vittorie e l’ultimo posto in classifica costruttori. La nota positiva è aver ritrovato la forma fisica ottimale, il braccio destro non causa più fastidi, la posizione del corpo nei test in Malesia era migliore rispetto alla precedente uscita a Valencia. Saranno il tempo e i risultati a decretare il destino. “La situazione è difficile per tutti, ma soprattutto per la Honda“, ha sottolineato l’otto volte iridato all’edizione spagnola di Motorsport. “Anche per me è dura perché mi sento un pilota Honda e faccio parte della famiglia Honda. È difficile dal punto di vista sportivo“. Il contratto fino alla scadenza nel 2024 verrà rispettato, smentite le voci di una partenza anticipata. “Sarebbe un errore e non è nel mio stile forzare una situazione“.

Il punto di vista di Alex

Suo fratello Alex Marquez condivide ogni momento della vita privata con Marc. Per la prima volta quest’anno correranno per due costruttori diversi nel campionato MotoGP. Di conseguenza il neo pilota del team Ducati Gresini ha più libertà di espressione, conosce bene l’ambiente HRC dopo tre stagioni non esaltanti. “Penso che se la Honda fa i passi avanti necessari, Marc non se ne andrà. Honda è la Casa per cui Marc ha sempre corso nel Motomondiale. Anche la Honda ha aspettato Marc e lo ha rispettato quando si è infortunato“. Ma il due volte iridato non esclude un cambio di rotta per suo fratello. “Se il livello tecnico della moto non sarà sufficiente per vincere il titolo mondiale, allora sarebbe uno scenario possibile“.

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