23 Ottobre 2019

MotoGP, Marc Marquez a Phillip Island per un altro storico record

Con la vittoria di Motegi Marc Marquez ha raggiunto le 54 vittorie di Mick Doohan. A Phillip Island potrebbe siglare un nuovo storico record.

Marc Marquez e Mick Doohan

Con la 54esima vittoria a Motegi Marc Marquez ha eguagliato il leggendario Mick Doohan e messo in cassaforte il 25° titolo costruttori della Honda. Alberto Puig chiude con un bilancio nettamente positivo il suo secondo da team manager. Ma resta un po’ di amarezza per il mancato obiettivo di dream team prefissato ad inizio Mondiale. HRC continua a vincere e dominare il campionato MotoGP, ma si porta dietro il giogo della deludente prestazione di Jorge Lorenzo.

In Giappone c’era però molto da festeggiare per fan e vertici Honda: il presidente, Takahiro Hachigo, il vicepresidente Seiji Kuraishi, il Presidente HRC Yoshishige Nomura. Decima vittoria stagionale per Marc Marquez, in grado di ripagare gli investimenti del costruttore di Tokyo. Adesso si lavora per concludere le trattative di rinnovo con il pluricampione di Cervera.

Per quanto riguarda la strategia pianificata a Motegi l’obiettivo “era cercare di ottenere un vantaggio e verificare se ci fossero opzioni di vittoria. Quando la fuga non è possibile – ha aggiunto Puig -, il pilota deve controllare la gara da dietro e lavorare in modo diverso. Ma Márquez è stato in grado di aprire un piccolo divario e rimanere concentrato, ottenendo un buon vantaggio che ha mantenuto fino alla fine per conquistare la vittoria“.

Un vantaggio rivelatosi vincente, quando a due giri dal termine ha dovuto rallentare il passo gara per preservare il carburante. “Era a conoscenza del consumo di benzina“, ha aggiunto Alberto Puig. “Tutto era sotto controllo grazie a questo vantaggio e non è dovuto andare al limite per tutta la gara“. A Phillip Island Marc Marquez proverà a rincorrere il quinto successo consecutivo, per inseguire l’ultimo obiettivo rimasto, la Tripla Corona. Ma anche per raggiungere un altro record: superare le vittorie di Mick Doohan. Discorso diverso per Jorge Lorenzo che ha chiuso 17°: “Speravamo potesse essere più veloce su un circuito che gli piace e dove ha vinto molte volte, non è stato un weekend facile per lui. Continueremo a provare fino alla fine della stagione“.

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