19 Giugno 2021

MotoGP, Petronas SRT: Valentino Rossi non interessa più

Valentino Rossi annuncerà l'addio alla MotoGP il prossimo mese. Petronas SRT e Yamaha hanno già trovato un sostituto: Ral Fernandez.

MotoGP, Valentino Rossi

Fermento nel paddock della MotoGP per gli ultimi colpi di mercato specie in casa Petronas SRT. Razlan Razali, in un’intervista ad un giornale malese, ha dichiarato nei giorni scorsi che non avrebbe atteso più Valentino Rossi e la sua scelta. Al momento di confermare quanto detto, il manager si è tirato indietro diramando una nota ufficiale che non smentiva del tutto quanto affermato nei giorni scorsi. Serpeggia un certo malumore all’interno del box e il Dottore ha lasciato intendere che nella pausa estiva annuncerà il ritiro dalla MotoGP.

A sostituire Valentino Rossi nella stagione 2022 potrebbe arrivare Raul Fernandez. La sua ascesa in KTM è impossibile. Il team factory è ormai blindato da Brad Binder, che ha rinnovato fino al 2024, e da Miguel Oliveira, che sta ottenendo ottimi risultati. Si era parlato della possibilità di un altro anno in Moto2 con Aki Ajo, ma la possibilità di mettersi in sella ad una Yamaha sembra una proposta davvero allettante per lo spagnolo che si sta contendendo il titolo Moto2 con Remy Gardner.

La Casa di Iwata nelle ultime settimane avrebbe intensificato i colloqui con il suo manager Hannes Kinigardner, Nani Roma e Jordi Arilla. Raul Fernandez andrebbe a prendere il posto di Valentino Rossi con una M1 2021, mentre al suo fianco Franco Morbidelli avrebbe a disposizione una moto factory. Yamaha dovrà pagare una penale di circa 500mila euro per strapparlo dall’orbita di Mattighofen.

Nell’attesa che la VR46 e Ducati ufficializzino la nuova partnership, Aprilia pensa al secondo pilota. Secondo ‘La Gazzetta dello Sport’ Andrea Dovizioso sarebbe più propenso a non ritornare in MotoGP, magari continuando il ruolo di collaudatore. A questo punto si proverà a puntare su Joe Roberts, anche se l’americano potrebbe optare per un altro anno nella ‘middle class’. E a quel punto non resterebbe che riconfermare Lorenzo Savadori anche nel 2022.

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