3 Marzo 2022

MotoGP, Lucchinelli: “Ducati sempre favorita… Valentino non vince sicuro”

Il campione del mondo Marco Lucchinelli offre il suo punto di vista "spregiudicato" sulla stagione MotoGP 2022. "Ducati? Ogni anno è la favorita, però il Mondiale non lo vince".

MotoGP, Valentino Rossi

Marco Lucchinelli, campione del mondo 1981 nella classe 500, offre il suo spregiudicato punto di vista alla vigilia della stagione MotoGP 2022. Si comincia dal GP del Qatar, sarà sicuramente un campionato che incuriosisce, “strano”, con diversi attori ormai fuori dai giochi, tanti rookies pronti a darsi battaglia per ritagliarsi uno spazio ai vertici del Mondiale. L’ex pilota ligure ha una sola certezza: non sarà Valentino Rossi (ritiratosi lo scorso novembre) a vincere il titolo.

Il primo anno di MotoGP senza Valentino

Il suo parlare senza peli sulla lingua gli ha causato qualche antipatia all’interno del paddock, ma riesce sempre ad analizzare il mondo delle due ruote strappando un sorriso. In passato non è mai stato troppo gentile nei confronti del campione di Tavullia… “Si sentirà la sua mancanza, non c’è dubbio. Ma chi ama le moto continuerà a guardarle. Maradona ha smesso di giocare e la gente ha continuato a guardare il calcio – dice a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. Il mondo va avanti, ci sono tanti giovani che vanno forte. Persino troppi“.

Ducati favorita come sempre…

Nella prossima stagione di MotoGP resta Marc Marquez il punto di riferimento, “l’uomo da battere“. Senza di lui la vittoria avrebbe meno senso, secondo Lucchinelli. Un esplicito riferimento a Joan Mir nel 2020… “Esatto. Ha conquistato il Mondiale vincendo una gara sola. Poi va bene anche così, eh: vorrei averne vinti di più anch’io magari con una gara sola“. Tra i favoriti c’è il nome di Pecco Bagnaia, Ducati sembrerebbe la moto più competitiva in griglia… “È da tanto che ne parliamo della Ducati. Da anni tutti i suoi vanno forte. E’ sempre lì, però poi il Mondiale non lo vince. Riescono sempre a darsi noia l’uno con l’altro. E mi dispiace“.

Il pronostico di Lucky

Alla MotoGP di oggi Marco Lucchinelli invidia soprattutto i sistemi di protezione, alla sua epoca impensabili. “Hanno tre tute obbligatorie, tre caschi, stivali, guanti, protezioni. Che non ci sono più le balle di paglia, che sembravano morbide e invece quando ci arrivavi forte erano dure. Avrei molti dolori in meno se avessi corso con le moto di oggi“. Tra coloro che lo fanno maggiormente divertire c’è Jack Miller, per il suo modo di essere a volte irriverente. Ma un pronostico sul possibile vincitore risulta difficile anche ad un osservatore e manico esperto come l’ex pilota originario di Bolano: “Tutti aspettano al varco Marquez, per un motivo o per l’altro. Io non lo so, ed è proprio questo il bello“.

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