13 Novembre 2021

MotoGP, Luca Marini: “Valentino Rossi wildcard? Non la farei”

Intervista a Luca Marini nell'ultimo week-end in MotoGP di suo fratello Valentino Rossi. Gli insegnamenti, il futuro con le auto e l'ipotesi wildcard.

MotoGP, Luca Marini

Luca Marini ha centrato un sogno nel suo primo anno in MotoGP: correre insieme a suo fratello Valentino Rossi. Nonostante i 18 anni di differenza. E pensare che Luca è nato nel 1997 quando Vale vinceva il suo primo titolo mondiale 125. “Io ho cercato di apprendere il suo metodo di lavoro fuori dalla pista, nel box – ammette il rookie a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. Quando venivo alle gare, vedevo sempre che era l’ultimo ad andare a mangiare, a finire di lavorare e a far tutto, e lì ho iniziato a capire“.

Per avere successo in MotoGP non basta solo dare gas, serve il giusto approccio ai week-end, saper dare i giusti feedback. E poi occorre allenarsi, allenarsi, allenarsi… Come accade al Ranch di Tavullia, “dove è sfida senza pietà, qui stiamo molto più attenti. Soprattutto io nei suoi confronti, faccio il sorpasso nel momento giusto al posto giusto, non azzardo niente“.

La carriera di Valentino Rossi termina a Valencia dopo 26 stagioni, Luca Marini ha tentato di convincerlo a salire sulla Ducati del team VR46, per un’ultima stagione in MotoGP. Ma non è servito a fargli cambiare idea. “Ha sempre ribadito che nel suo team sarebbe stato strano, non avrebbe voluto correre. Sono d’accordo con la sua decisione, è giusto che sia così, bello chiudere la carriera con Yamaha, è un bel romanzo“.

In tanti sperano di rivederlo in futuro come wild card, un’idea che Luca Marini non condivide in pieno. “Io non la farei, anche se sei un fenomeno è impossibile tenere il ritmo di chi corre ogni domenica, il livello è troppo alto. E poi dipende dal cuore cosa gli dice, se hai questo amore per la Yamaha e vuoi svilupparla per farle vincere il Mondiale ok, sennò due giri sulla Ducati non faranno male“. Nel futuro di Valentino Rossi ci saranno le corse automobilistiche e i due fratelli si ritroveranno, insieme ad Alessio Salucci, ad Abu Dhabi per la 12 Ore del Golfo. Poi il Dottore intraprenderà la sua nuova strada. “Di sicuro troverà una macchina buona e non penso che sia l’ultimo arrivato“.

Che favola Marco Simoncelli! “58” racconto illustrato in vendita anche su Amazon Libri

Foto: Getty Images

Lascia un commento