22 Giugno 2022

MotoGP, Luca Marini sogna il team factory: precedenza a Enea Bastianini

Luca Marini in forte crescita nelle ultime gare della stagione MotoGP 2022. Prossimi obiettivi: primo podio e team Ducati factory.

MotoGP, Luca Marini

Luca Marini arriva ad Assen dopo tre ottimi risultati nelle ultime tre gare MotoGP: 6°, 6° e 5° posto, confermando di essere in crescita sulla sua Desmosedici GP22, anche grazie al supporto della Ducati. Adesso sarà alla prova su un circuito diverso, più tecnico, che sarà il vero banco di prova per fissare gli obiettivi in vista della ripresa del campionato. Un podio in questa stagione sarebbe il traguardo minimo per il fratello di Valentino Rossi: “Abbiamo lavorato bene grazie a tutto il team e alla Ducati, dobbiamo avere pazienza: arriverà!“.

Pecco Bagnaia il riferimento

Nel GP di Germania ha preservato le gomme nelle prime fasi per poi provare ad attaccare nel finale. Ha seguito alla lettere la strategia, forse la migliore, considerando che diversi piloti hanno attaccato dall’inizio ma hanno avuto grossi problemi con l’usura del posteriore. Luca Marini ha confrontato i dati dei colleghi di marca, non sembra essere lontano dal loro passo gara, anche se Bagnaia continua a fare la differenza, pur avendo incassato il quarto zero stagionale. “Pecco è molto forte, il suo feeling con la moto è fantastico. La sua velocità in curva è significativamente più alta, curva meno e frena allo stesso modo, a volte anche un po’ più tardi. Questa è la chiave per non sovraccaricare lo pneumatico. Purtroppo all’inizio non siamo riusciti a superare nessuno. Continuiamo a rimanere concentrati, a prenderci cura dei dettagli e a lavorare sodo per Assen“.

Marini e il sogno factory

Non è un candidato per il team Ducati factory, ma Luca Marini, come ogni altro pilota, punta alla squadra ufficiale per il prossimo giro di mercato. Il pilota del team Mooney VR46 sa bene che i top rider delle Case hanno un netto vantaggio. “Hanno un feeling clinico con le loro moto. I produttori sviluppano le moto in base ai loro feedback. Ecco perché è normale che questi piloti siano un po’ più veloci, le loro moto crescono con loro“, ha sottolineato il 24enne di Urbino. Dalla prima gara MotoGP 2022 ad oggi è riuscito ad adattare la GP22 alle sue esigenze, pur accusando ancora qualche problema di aerodinamica e velocità massima rispetto ai colleghi del marchio emiliano. Ma la nuova carena che gli sarà messa a disposizione dopo la pausa estiva potrebbe rappresentare un’ulteriore spinta verso l’alto.

Il confronto con Bastianini

Nel suo anno di debutto in MotoGP ha perso la sfida diretta con il compagno di box Enea Bastianini, che nel 2022 ha già raccolto tre vittorie. Qual è la differenza tra il pilota della VR46 e quello del team Gresini Racing, che tra l’altro ha a disposizione la moto 2021? “Quando vinci tre gare hai sicuramente un buon feeling con la moto. Sta facendo un ottimo lavoro con la sua squadra. Hanno capito bene la moto durante i test invernali ed erano molto ben preparati per la prima gara della stagione. Ma ora gli altri piloti – ha concluso Luca Marini – sembrano rafforzarsi di gara in gara“.

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