22 Agosto 2022

MotoGP, Luca Marini ‘rimontone’: Cesare Cremonini amuleto ai box

Luca Marini rimonta da 13° a 4° nel GP d'Austria di MotoGP. Ai box del team Mooney VR46 il talismano Cesare Cremonini.

MotoGP, Luca Marini

Il team Mooney VR46 di Valentino Rossi avanza step by step verso le zone alte di classifica. Dopo il 2° posto di Marco Bezzecchi ad Assen, Luca Marini sfiora il podio e finisce 4°, il suo miglior risultato nella classe MotoGP. Nelle FP1, in condizioni di pista complicate, è finito nelle retrovie, ma al pomeriggio si è migliorato fino al 6° crono con un gap di 193 millesimi da Johann Zarco. Nelle FP3 non ha centrato l’accesso diretto al Q2 e nel Q1 ha chiuso 3°, a soli 36 millesimi da Fabio Di Giannantonio che è salito alla seconda manche di qualifiche. Il pilota di Tavullia ha dato il meglio di sé in gara risalendo fino ai piedi del podio.

Il miglior risultato in MotoGP

Bene nel time attack, ma non è bastato per centrare il Q2 e provare a partire nelle prime file. Dopo una FP4 molto produttiva in cui ha fatto segnare il secondo miglior tempo a soli 94/1000 da Enea Bastianini , Luca Marini ha fallito per un soffio il Q2. Colpa anche di un cattivo feeling con la gomma posteriore: “Non potevo guidare come volevo ed era come essere sul ghiaccio nel time attack. Nelle FP4 abbiamo recuperato e abbiamo lavorato bene con soft e medium. In qualifica il primo tentativo non è stato male, mentre nel secondo non sono riuscito ad esprimermi con la morbida“.

La domenica del Red Bull Ring si apre con un 6° posto nel warm-up che ha fatto presagire la rimonta dalla 13esima piazza in griglia di partenza. Hard all’anteriore e media al posteriore, la strategia si è rivelata esatta nel box orchestrato dal capotecnico David Munoz. Luca Marini non ha perso la scia del gruppo di testa grazie ad un’ottima partenza, a metà gara era risalito in sesta posizione, beneficiando anche delle cadute dei colleghi di marca Enea Bastianini e Jorge Martin. “Un weekend difficile, strano e complicato per tutti, ma dove abbiamo lavorato molto bene. Sembrava di essere sulle montagne russe, una sessione è stata buona, l’altra un disastro. Abbiamo fatto una scelta perfetta delle gomme e anche il lavoro con il team è stato molto buono. Un aspetto che mi rende orgoglioso perché è il primo anno che lavoro con questo gruppo di ragazzi in MotoGP“.

Il talismano di Luca Marini

Il fratello di Valentino Rossi aveva il passo dei migliori, ma partire dalla quinta fila costringe a stressare la gomma posteriore per recuperare posizioni. “Negli ultimi sei giri mi sembrava di guidare sul ghiaccio. Quindi non puoi guadagnare in accelerazione e devi compensare ancora di più sui freni. Ma dato che tutti frenano molto tardi, non è facile. Abbiamo un grande potenziale e possiamo essere competitivi e lottare per il podio nelle prossime gare, soprattutto a Misano, il nostro GP di casa“. Al Red Bull Ring aveva un amuleto portafortuna d’eccezione, il cantautore Cesare Cremonini, ospite al box VR46. “Oggi è andata bene, quindi posso andare a Misano“, ha scherzato l’artista. “E’ stata una bella domenica“.

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