30 Novembre 2022

MotoGP, Luca Marini fa i conti: “Preseason difficile, da metà stagione…”

Luca Marini fa un bilancio della stagione MotoGP 2022. Le difficoltà nella preseason, la crescita Ducati e la promessa di salire sul podio nel 2023.

MotoGP, Luca Marini e Valentino Rossi

Luca Marini chiude la stagione con una vittoria di consolazione nella sfida americana al Ranch, ma non può ritenersi soddisfatto del bilancio nel Mondiale MotoGP 2022. “Mi aspettavo qualcosa di più“, ammette nell’intervista one-to-one con il Mooney VR46 Racing Team in occasione della ‘100 Km dei Campioni’. Vittoria mancata anche nella sfida a coppie con suo fratello Valentino Rossi, con il primo gradino del podio scivolato sotto i piedi degli “ex” Bartolini-Baldassarri. Ma il bilancio poco entusiasmante riguarda la sua stagione da poco conclusa.

Caccia al primo podio in MotoGP

Quando si è seduti su una moto come la Ducati Desmosedici è difficile trovare alibi. Ancora di più con un compagno di team come Marco Bezzecchi che, alla prima stagione in MotoGP, ha conquistato un secondo posto ad Assen e una pole position in Thailandia. Chiude il campionato al 12° posto in classifica finale e un bottino di 120 punti. “La seconda parte, in termini di risultati, è stata incredibile. In questa stagione abbiamo imparato tanto. Sono davvero ottimista per il 2023, siamo cresciuti e per il prossimo anno dobbiamo puntare in alto, alla vittoria“. Quest’anno è mancato solo il podio a Luca Marini, obiettivo che non potrà mancare al prossimo giro mondiale. “Ci sono solo tre posti sul podio, è difficile da spiegare. Molte volte siamo stati tra i più veloci in pista, ma a fine gara non è facile essere fra i primi tre“.

Buona la prima per il team di Valentino Rossi

Nelle prime sei gare del 2022 ha avuto difficoltà a trovare una buona base per la sua Ducati. Insieme al suo capotecnico David Munoz si sono messi d’impegno fino a trovare una soluzione nel test di Jerez. Qualcosa è cambiato “tra Le Mans e il Mugello“, anche a livello personale. A quel punto il fratello di Valentino Rossi ha iniziato ad avvicinarsi al gruppo di testa, in Austria e a Misano i migliori risultati stagionali con un doppio 4° posto. Senza dimenticare che per il team VR46 è stato il primo anno in MotoGP, ogni ingranaggio doveva essere ancora oleato. E diversi membri dello staff tecnico sono passati dalla Moto2 alla Top Class nel giro di pochi giorni. “Questa squadra ha esordito in classe regina meno di un anno fa, l’atmosfera è fantastica, sia in pista che fuori. Siamo molto uniti, facciamo molte cose insieme, come uscire a cena. Molti dei miei tecnici hanno bambini piccoli, e quindi spesso ci troviamo a parlare di quotidianità. Siamo un bel gruppo“.

Avanti tutta con Ducati

Alle spalle un marchio solido e competitivo come Ducati, adesso sulla cresta dell’onda nel campionato MotoGP. L’adozione della GP22 ufficiale gli ha però causato qualche piccolo problema nei primi Gran Premi, alla pari del compagno di marca Pecco Bagnaia. “Nei test precampionato la situazione era critica, difficile, soprattutto per me che avevo ricevuto le specifiche 2022. Da metà stagione la Ducati è riuscita ad aprire un grande divario con gli altri costruttori – ha concluso Luca Marini -. Complimenti per il lavoro svolto, ne è valsa la pena e spero continuino così… Il 2022 segna una svolta nella storia della MotoGP. Non abbiamo mai avuto così tanti piloti a questo livello straordinario e così vicini“.

Foto: Instagram @luca_marini_97

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