20 Ottobre 2018

MotoGP: Lorenzo non corre, Ducati mugugna “Sembrava tutto ok”

Il maiorchino: "Li avevo avvisati, dovevano portare Michele Pirro" Difficile che Jorge possa farcela per Phillip Island

Sarà molto difficile che Jorge Lorenzo possa tornare in pista fra una settimana in Australia. Il doppio infortunio ha fatto riaffiorare la tensione fra il pilota e la Ducati. “Noi fino a domenica eravamo convinti che tutto fosse a posto e che il recupero procedesse bene – ha spiegato Paolo Ciabatti, direttore sportivo della rossa -. Poi quando ha iniziato a lavorare con gli elastici Jorge è tornato ad avere dolore. Adesso faremo altri esami per capire quale sia la reale entità dell’infortunio, per capire se oltre alla frattura non ci siano anche problemi ai legamenti”. (qui cronaca e classifica della qualifica)

LA DIFESA – Ma lo spagnolo nega che ci sia stata poca comunicazione tra lui e il team: “Io ho scritto a Davide (Tardozzi; n.d.r.) dieci giorni fa dicendo che la lesione non guariva. E lo sapeva anche Gigi (Dall’Igna; n.d.r.), anche se non pensavo che non sarei riuscito a correre. Però, almeno per precauzione dovevano portare qui Pirro”. Cosa che all’ultimo momento non è stata possibile perchè il tester è stato impegnato ad Abu Dhabi in un evento promozionale Ducati.

LA SITUAZIONE –  “Ho provato a fare un paio di giri, ma è andata molto male – ha spiegato Jorge Lorenzo dopo avere annunciato forfait anche in questa gara -. Non potevo spingere la mano sul manubrio in frenata, mi procura parecchio dolore, soprattutto in quelle a sinistra e nei cambi di direzione era un problema. Mi sentivo debole, poco a mio agio e insicuro. Insomma, è successo quello che mi aspettavo se non peggio. Mi spiace e sono molto triste perché ci tenevo a correre, volevo vincere dopo una serie di gare negative”. 

OPPORTUNISMO? – Molti appassionati sostengono che la preoccupazione di Lorenzo sia unicamente quella di tornare in perfetta forma in vista del debutto sulla Honda RC213V a metà novembre a Valencia, dopo la fine del Mondiale. Il pilota nega deciso: “Il mio primo pensiero riguarda la mia salute; guarire e tornare in sella”. Adesso la Ducati dovrà trovare una soluzione per Phillip Island: Michele Pirro è impegnato a Valencia fino a giovedi in test sviluppo della GP19 “che sono importantissimi per prendere la direzione” conferma Davide Tardozzi.  Esclusa anche la possibilità di convocare un pilota Superbike: Chaz Davies e l’appiedato Marco Melandri nello stesso week end sono impegnati nell’ultima prova del Mondiale in Qatar.

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1 commento

  1. Lofoten ha detto:

    C’è sempre Bayliss per l’Australia, ci ha appena vinto in SBK, chi meglio di lui?