16 Marzo 2022

MotoGP, Lin Jarvis: tutta la verità sul contratto di Quartararo

Fabio Quartararo non ha ancora rinnovato con Yamaha per il prossimo biennio MotoGP. Lin Jarvis mettere in chiaro la situazione.

MotoGP, Fabio Quartararo

Yamaha lavora sul doppio fronte tecnico e contrattuale in questo primo scorcio di stagione MotoGP. Lin Jarvis e i vertici di Iwata dovranno convincere il campione in carica Fabio Quartararo a rinnovare la collaborazione. Ad oggi la firma viene rimandata, almeno fino a quando non avrà le garanzie tecniche che richiede da tempo. La nuova YZR-M1 non ha soddisfatto le necessità in termini di potenza del motore, ma qualcosa si potrà fare dal punto di vista aerodinamico di qui a breve.

Yamaha-Quartararo questione di fiducia

Yamaha ha vissuto anni movimentati dal punto di vista della line-up. Prima l’uscita di scena dal box factory di Valentino Rossi, poi la separazione anticipata da Maverick Vinales, l’ascesa di Franco Morbidelli dal team satellite (con contratto in scadenza a fine 2023), adesso la necessità di trovare un punto fermo per la prossima stagione MotoGP. Non è un mistero che Fabio Quartararo e il suo manager Eric Mahé stanno valutando la possibilità di un cambio di marca dopo un deludente nono posto a Doha.

In Indonesia si andrà alla ricerca di maggior fiducia, prima di rimettersi al tavolo delle trattative e decidere se firmare per il biennio 2023-2024. “Non credo che influiranno i risultati in Indonesia o Argentina sulla sua decisione“, spiega Lin Jarvis a Speedweek.com. “Conosce il pacchetto a sua disposizione per quest’anno, ora gli interessa conoscere quello che avrà per il 2023 e 2024. Dobbiamo prenderci un po’ di tempo, non facciamo pressione sui tempi. Sappiamo che Fabio ha bisogno di ritrovare fiducia in Yamaha e sentirsi bene con se stesso. Ci auguriamo comunque che la decisione venga presa al più presto. Ma non abbiamo fissato una scadenza precisa“.

La stagione MotoGP 2022

I dialoghi con il suo manager sono andati avanti in Qatar e a Mandalika ci sarà modo di riparlare, ma Fabio Quartararo dovrà avere fiducia nella Yamaha, ancor prima di poter ricevere garanzie su carta. Una situazione difficile che costringe il campione a giocare in difesa, con poche possibilità di blindare il suo titolo, ma solo in teoria. “Non siamo allo stesso livello dell’anno scorso – ammette il manager britannico -. Questo è chiaro. Perché alcuni dei nostri avversari hanno fatto progressi in termini di prestazioni del motore, ad esempio Honda e Suzuki. Anche KTM è diventata più forte“.

E’ pur vero che la costanza è un fattore più importante della velocità, come insegna l’impresa di Joan Mir nel 2020. Il nuovo prototipo della Suzuki dimostra che il progetto quattro cilindri in linea può ambire ad alte prestazioni in termini di velocità di punta. Anche se in gara le GSX-RR hanno mancato l’assalto al podio. “In ogni caso, oggigiorno non è facile essere competitivi su ogni circuito. Ecco perché la consistenza nel 2022 sarà la chiave del successo. Quindi non dobbiamo commettere errori in un campionato di 21 gare. Avremo anche bisogno di fortuna. Cercheremo di ottenere il massimo dal nostro pacchetto ogni fine settimana“.

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