16 Gennaio 2020

MotoGP, Lin Jarvis: “Abbiamo la migliore squadra piloti”

Lin Jarvis guarda con ottimismo alla stagione MotoGP 2020. Viñales, Quartararo, Rossi e Morbidelli hanno le carte in regola per dare l'assalto alla Honda di Marc Márquez.

MotoGP, Maverick Vinales, Fabio Quartararo e Franco Morbidelli

Dopo i passi avanti dal punto di vista tecnico della M1, il team Yamaha è fiducioso di poter cominciare subito col piede giusto la stagione MotoGP 2020. Maverick Viñales, Valentino Rossi, Franco Morbidelli e Fabio Quartararo hanno le carte in regola per dare costantemente l’assalto al podio, su ogni tracciato e contro chiunque. Nella seconda metà del Mondiale 2019 le Yamaha erano sempre al vertice, sia sul giro secco che sul passo gara. A turno, Viñales e Quartararo hanno dato filo da torcere a Marc Márquez, pur non riuscendo a sottrarre lo scettro iridato al campione della Honda. Ma la sfida è rimandata al campionato ormai alle porte, la coppia d’attacco franco-spagnola promette bene nell’assalto alla roccaforte di Cervera.

JARVIS PROMUOVE IL TEAM 2020

Non solo il prototipo ha compiuto un ulteriore step, ma l’organigramma del team si è rinnovato e ampliato, qualitativamente e quantitativamente. “Penso che abbiamo davvero buone idee – ha spiegato Lin Jarvis a Speedweek.com -. Durante il test di Valencia, mi sono guardato intorno all’ora di pranzo ed è stato divertente perché in realtà c’erano molti volti nuovi che non conoscevo in squadra. Ci sono molti nuovi ingegneri, credo davvero che siamo sulla buona strada. Abbiamo corretto i nostri errori del passato“. Restano dei vuoti ancora da colmare, a cominciare dalla velocità massima sul rettilineo, ma la priorità è non perdere i punti di forza, la maneggevolezza della Yamaha M1 e l’agilità nei cambi di direzione.

La nuova squadra MotoGP 2020 verrà presentata il 6 febbraio sul circuito di Sepang. Il giorno dopo tutti al lavoro con una nuova metodologia, con tante novità nel box e in pista. Maverick Viñales sarà chiamato a riconfermarsi come “pilota da test”. Al termine della tre giorni in Malesia bisognerà raccogliere i feedback dei quattro piloti e apportare le possibili modifiche in vista del Qatar. Poche le novità sulla specifica di motore montata lo scorso novembre a Valencia e Jerez. “Mi aspetto una velocità migliore, mi aspetto più potenza. Mi aspetto di migliorare il gap dai nostri avversari”. E magari conservare la stessa squadra anche per il biennio successivo. “Abbiamo un ottimo gruppo di piloti. Sommati insieme formano la miglior squadra“.

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