10 Ottobre 2020

MotoGP Le Mans, Valentino Rossi scivola: ipotesi media al posteriore

Valentino Rossi cade nelle FP3 a Le Mans. Per il week-end francese di MotoGP la doppia soft sembra la soluzione migliore, ma il Dottore proverà la media.

MotoGP, Valentino Rossi a Le Mans

Valentino Rossi cade nelle fasi finali della FP3 a Le Mans, ma riesce a conquistare la Q2 diretta. Tante gli scivoloni riportati in MotoGP questo sabato mattina, per le difficoltà a portare le gomme a temperatura, ma il bel tempo in terra francese promette qualche grado in più in ottica qualifiche. Il meteo resta incerto per domenica, le previsioni non escludono pioggia per la gara di domani in programma alle ore 14:00.

Nel suo time attack il Dottore firma 1’32″6 a soli tre decimi dal compagno di marca Fabio Quartararo. Tutti e quattro i piloti Yamaha rientrano nella top-10, a dimostrazione che la YZR-M1 riesce meglio di altri costruttori a riscaldare gli pneumatici. I problemi sorgono, invece, nel finale di gara. Valentino Rossi avrebbe potuto tentare un nuovo assalto al tempo, ma la caduta nel primo settore del tracciato francese lo ha costretto a chiudere le FP3 anzitempo, ai margini del circuito in attesa che uno scooter lo riportasse ai box.

L’analisi del team manager 

Resta da studiare al meglio la strategia gomme per la gara. “Peccato perché aveva completato il suo primo giro, solitamente il secondo è quello buono – dice Maio Meregalli a Sky Sport MotoGP -. L’importante è che tutti e due i piloti siano in Q2, perché la Q1 sarà molto ‘hot’. Faremo una FP4 per capire se oltre alla soluzione soft-soft siano possibili altre scelte. Abbiamo fatto una simulazione con doppia soft e la gomma posteriore di Valentino Rossi era abbastanza consumata. Vediamo se una media ci può stare”.

Dall’inizio della stagione MotoGP 2020 la Yamaha ha dimostrato di essere al top sul giro secco. Ma sul passo gara perde negli ultimi giri. “Sembrerebbe che riusciamo a mettere a temperatura prima le gomme, ma siamo penalizzati nel finale di gara. Qui le temperature sono molto basse, difficile a dirsi. Tutte le cadute sono borderline – conclude Meregalli -. Venire qui a ottobre non so se sia una decisione giusta. Però Le Mans è solitamente una pista favorevole“.

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