10 Giugno 2020

MotoGP, l’affare Valentino Rossi nel progetto Petronas SRT

Valentino Rossi è un'indiscutibile operazione di marketing per Petronas SRT. Il campione di MotoGP è un'occasione irripetibile per Razlan Razali.

Valentino Rossi a Sepang

Razlan Razali ha parlato recentemente della trattativa in corso con Valentino Rossi per la stagione 2021 MotoGP. Delle difficoltà nel trovare un accordo su ogni punto e nel cercare di mettere d’accordo tutti gli interlocutori, alias gli sponsor. Il team Yamaha Petronas SRT vorrà sfruttare al massimo l’arrivo del nove volte campione del mondo, soprattutto nel bel mezzo di una crisi economica senza precedenti. Del resto c’è di mezzo il colosso petrolifero malese, già sponsor di Mercedes in F1, che ha fatto di Razali il suo team principal nel Motomondiale.

GESTIONE DELL’AFFARE ROSSI

Il manager malese ha dimostrato la sua capacità di gestione e leadership come a.d. del Sepang International Circuit. Ha introdotto una serie di modifiche al layout del circuito e ha cercato di massimizzare l’utilizzo commerciale della sede. Ha aperto la pista per eventi aziendali e tour per i visitatori, ha supervisionato l’installazione di fari nel 2018 che ha aperto nuove opportunità di eventi, permettendo una diversificazione delle entrate. Razali ha poi accettato la sfida di prendere in mano le redini del SRT, anche se l’esordio è stato macchiato dall’epidemia di Covid-19.

Da buon imprenditore, pur facendo emergere una certa inesperienza nel settore MotoGP, aveva chiesto la rescissione del contratto tra Fabio Quartararo e Yamaha factory in caso di annullamento del campionato 2020. Ricevendo però una secca risposta dai vertici di Iwata. Una mancanza di dimestichezza l’ha sfoggiata anche sull’arrivo di Valentino Rossi. Prima facendo pressioni per l’avvio di una trattativa, poi additandolo come “troppo vecchio” per trovare altri sbocchi. Prima di fare dietrofront con le dichiarazioni e dicendosi “onorato” di ospitare il finale di carriera del Dottore. In fondo Razali sa di avere nelle mani un giocattolo importante, essendo Petronas SRT l’unico team MotoGP con sede nel sud-est asiatico, regione soprannominata spesso come “economia a due ruote”.

SUD-EST ASIATICO EPICENTRO DI MERCATO

Una regione dove le moto vengono utilizzate come mezzo di locomozione più delle auto. Il Sud-est asiatico conta 650 milioni di persone e fiorenti classi medie in ascesa, è il più grande mercato al mondo di veicoli a due ruote. Il circuito di Sepang fa da centro di gravità del motorsport a due ruote, cui si è aggiunto il Buriram, che ha ospitato 95.000 fan nel Gran Premio 2019. Razlan afferma che il potenziale della regione deve ancora essere pienamente realizzato. A suo avviso esiste un mercato più ampio di sponsor locali in cui Petronas Yamaha SRT può attingere. “Al momento, dobbiamo ancora sfruttare tutto questo potenziale per la sponsorizzazione e il supporto regionali. Mentre abbiamo un certo numero di sponsor con sede in Asia, come il nostro partner principale Petronas, RCB e KYT,… il resto sono sponsor europei“.

Il team principal non ha solo una visione sportiva, ma anche imprenditoriale. In questo Valentino Rossi potrebbe rappresentare un perno centrale per richiamare nuovi investimenti. “Possiamo essere una piattaforma per le aziende del sud-est asiatico da associare al team e ai suoi piloti per migliorare attraverso sponsorizzazioni e marchi. Alla fine, deve essere tradotto in vendite e abbiamo una forte capacità di farlo“, ha spiegato a SportBusiness. Inoltre la MotoGP sta discutendo dell’aggiunta di altre gare nella regione, in Vietnam e in Indonesia. “La nostra aspirazione include vincere in pista e fuori pista. Abbiamo un piano a lungo termine e siamo estremamente entusiasti…. Vogliamo dimostrare che noi asiatici abbiamo la capacità, la competenza e la volontà di essere bravi quanto le nostre controparti europee”.

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