19 Luglio 2020

MotoGP, l’acuto di Pecco Bagnaia e il basso di Andrea Dovizioso

Pecco Bagnaia miglior pilota italiano e di Ducati nelle qualifiche MotoGP a Jerez. Andrea Dovizioso fatica nella comprensione delle gomme Michelin.

MotoGP, Pecco Bagnaia a Jerez

Pecco Bagnaia miglior pilota italiano e della Ducati sulla griglia della MotoGP a Jerez. Nessuno ci avrebbe scommesso, ma l’ex campione Moto2 è la vera scommessa. Da quest’anno conta su una Desmosedici GP ufficiale, alle spalle una stagione 2019 di errori ed esperienze. Sul giro secco rifila quasi cinque decimi al più quotato Jack Miller, sei ad Andrea Dovizioso. Merito anche di un ottimo lavoro di squadra coordinato da Cristian Gabarrini. “Sono contento perché abbiamo scelto una strategia completamente diversa questo fine settimana e ha funzionato“.

L’acuto di Pecco

Con una Ducati in affanno con la gomma soft Michelin, Pecco Bagnaia ha lavorato subito sul passo gara. “Venerdì ci siamo concentrati solo sul ritmo gara, non abbiamo mai fatto un time attack e non abbiamo nemmeno provato a fare il tempo per entrare in Q2. Sapevamo che le condizioni erano buone in FP3 per provare. Siamo quindi riusciti a entrare in Q2“. Si aspettava un miglioramento con meno carburante e pneumatici nuovi. Nelle qualifiche ha quasi sfiorato la prima fila. “È stato un peccato che Rins mi sia caduto davanti, ho dovuto rallentare in modo da non rischiare di cadere. I dati di telemetria mostrano che lì ho perso circa due decimi e mezzo di secondo“.

Pecco ha esordito timidamente in MotoGP, un acuto solo in Australia con un 4° posto, solo due volte in top-10. Iniziare la nuova stagione MotoGP con questa prestazione è un’iniezione di fiducia. “Al momento il mio obiettivo è quello di essere tra i primi 10, on mi sento di poter dire di lottare per il podio. Non voglio pensarci“. E soprattutto vietato pensare al mercato piloti e al rinnovo. “Il mio obiettivo è rimanere con la Ducati. Mi sento anche a mio agio con Pramac, vediamo come si sviluppa la situazione e poi decideremo“.

Il basso del Dovi

Nel box factory Andrea Dovizioso ha salvato il salvabile. Con l’ottava piazza in griglia l’assalto al podio sembra quasi utopia. Soprattutto considerando il pessimo feeling con le gomme. “Congratulazioni a Pecco Bagnaia e Jack Miller”, ha commentato il vicecampione MotoGP. “Siamo in una strana situazione, le gomme sono speciali e non le abbiamo ancora del tutto comprese. Dobbiamo continuare a studiare e cercare fiducia“. Non è soddisfatto, ha provato diverse configurazioni e a cambiare il suo modo di guidare. “Ci sono molte modifiche da apportare e il fine settimana di gara è l’unica volta in cui possiamo realizzarle. La nuova Michelin funziona in modo diverso e devi adattare il tuo modo di frenare, entrare in curva, rilasciare i freni e aprire l’acceleratore. Queste sono differenze davvero piccole ma non è facile cambiare così tante cose, ciò che dobbiamo fare non è nemmeno chiaro“.

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