20 Luglio 2022

MotoGP, la tecnica: Suzuki, lo sviluppo continua nonostante l’addio

Suzuki lascerà la MotoGP a fine 2022, ma lo sviluppo non si è fermato. La speranza è ritrovare il podio nei prossimi 9 GP...

suzuki tecnica motogp

di Paul Emile Viel/paddock-gp

La Suzuki lascerà la MotoGP dopo l’ultima gara di questa stagione. Il costruttore di Hamamatsu saluta il paddock al termine del Gran Premio di Valencia. Non mancherà chiaramente la penale per non aver rispettato i termini del contratto con Dorna, ovvero continuare a competere fino al 2026. Un triste epilogo per un’avventura iniziata otto anni fa, il cui picco è il titolo mondiale piloti nel 2020 con Joan Mir. Si può dire che le cose non stanno andando come previsto, ma non è certo per mancanza di tentativi.

tecnica Suzuki

Suzuki ha dato il via alla stagione 2022 con un nuovo motore e un aggiornamento del telaio. Il nuovo motore sviluppato dal team tecnico ha contribuito a dare ai piloti la potenza di cui avevano bisogno. In questo modo Mir e Rins sono riusciti a tenere il passo di alcuni dei V4 sul dritto. Suzuki ha pure cambiato il telaio, anche se gli aggiornamenti non sono visibili dall’esterno. Come abbiamo visto durante la prima parte di campionato, sembra che i cambiamenti abbiano aiutato Alex Rins, ma non si può dire lo stesso per Joan Mir.

L’iridato MotoGP 2020 infatti ha spesso evidenziato alcuni problemi in fase di frenata. Nonostante sia migliorato in questo senso nelle ultime gare, è ancora il suo problema più grande.

tecnica Suzuki (1)

Con l’annuncio dell’addio di Suzuki alla MotoGP a fine 2022, gli aggiornamenti tecnici sono pochi, ma ce ne sono stati comunque. Joan Mir ad esempio ha usato regolarmente questo nuovo forcellone (foto in alto). Si differenzia dalla versione standard per la saldatura presente appena sopra il foro.

tecnica Suzuki (2)

Osserviamo qui in alto invece il telaio standard, si nota quindi l’assenza di saldature sulla nuova versione. Alex Rins ha continuato a utilizzare esclusivamente questo forcellone. Ha provato il nuovo nei test, ma non l’ha ancora utilizzato in gara. Joan Mir invece ha alternato i due forcelloni disponibili, ammettendo però di non essere convinto al 100% dell’utilità di questa evoluzione, che ne modifica la rigidità.

tecnica Suzuki (3)

Nel corso della stagione abbiamo assistito anche a qualche altro cambio sulla moto di Joan Mir. Un esempio è dato da questi accorgimenti per aiutare le ginocchia in fase di frenata. In questo 2022 sono diventati un po’ più pronunciati e spigolosi, ma sono stati anche tagliati di più nella parte anteriore per consentire al pilota di inserire meglio i gomiti. La prima foto ne mostra la versione originale.

tecnica Suzuki (4)

Il suo compagno di squadra Alex Rins non utilizza questo tipo di dispositivo. Per lui quindi parliamo di grandi sforzi sulle gambe in fase di frenata.

tecnica Suzuki (5)

Anche se Suzuki lascia la categoria alla fine della stagione, gli ingegneri stanno ancora sviluppando nuove parti. Joan Mir e Alex Rins hanno entrambi ricevuto alcune evoluzioni aerodinamiche e le stanno utilizzando. Rins usa la versione nella foto in alto, Mir invece ne ha una che mantiene le classiche alette superiori, a cui aggiungere le alette laterali inferiori.

Una richiesta che i piloti Suzuki avevano fatto da molto tempo. Volevano più carico aerodinamico per limitare le impennate in uscita di curva.

tecnica Suzuki (6)

La Suzuki GSX-RR 2022 però non si è rivelata così semplice come ci si aspettava. Dopo un inizio promettente, che li ha visti sempre più competitivi, la stagione è andata un po’ in pezzi. La sfortuna e una moto che non sembra all’altezza dei prototipi vincitori li ha portati a lottare per la top 5 piuttosto che per i podi e le vittorie che meritano.

È un peccato vedere Suzuki così sfortunata nella sua ultima stagione. La moto è senza dubbio una delle più belle degli ultimi anni, la loro storia dal ritorno in MotoGP nel 2015 è stata una vera prova di coraggio e determinazione.

Mancano solo 9 gare in calendario, ultime occasioni per vedere la Suzuki in MotoGP, sperando di ritrovarli sul podio almeno un’ultima volta. Tutti vogliono farsi vedere professionali fino alla fine della stagione, che si tratti dei meccanici, del test team o dei piloti. Una bellissima immagine da tutta la squadra!

suzuki motogp

Foto: Dorna Sports

L’articolo originale su paddock-gp

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