12 Luglio 2021

MotoGP, la tecnica: Aprilia RS-GP, ecco gli sviluppi per scalare il podio

Il team Aprilia è attualmente l'unico con concessioni in MotoGP, motivo per cui si lavora senza sosta. Ecco tutte le evoluzioni rispetto all'anno scorso.

Tech Aprilia MotoGP

di Paul Emile Viel

Il progetto Aprilia MotoGP sta finalmente assumendo una certa dimensione. La casa italiana è nella massima categoria dal 2015, con prestazioni fino non in linea con il prestigio di un marchio appartenente al colosso europeo Piaggio. Due anni fa è arrivato Massimo Rivola a guidare le corse, lasciando Romano Albesiano alla sua attività principale, la tecnica. Una ridistribuzione dei compiti che ha portato a quest’ultima versione della RS-GP, e che permette al marchio di Noale di ottenere oggi risultati incoraggianti.

Aprilia ha  fatto un passo avanti importante nel suo progetto MotoGP. Le concessioni regolamentari Fortunatamente  consentono di accelerare lo sviluppo.  Adesso manca un top rider che insieme ad Aleix Espargaró possa moltiplicare le possibilità.

In qualità di unico team con concessioni, Aprilia è autorizzata ad effettuare più test ed a sviluppare ulteriormente il motore. Più potenza, maggiore affidabilità, pregressi in percorrenza ed una migliore aerodinamica… Adesso Aprilia RS_GP è una MotoGP che va presa sul serio!

L’elenco è lungo per quanto riguarda le evoluzioni della RS-GP di quest’anno. Nuovo telaio, nuovo motore, nuova aspirazione e airbox, nuovo pacchetto aerodinamico. Nuovi scarichi, forcellone in carbonio (una novità per Aprilia), Salad Box totalmente ridisegnato. Nuova carenatura e per finire anche nuove impostazioni elettroniche. In sintesi, la moto è stata completamente ridisegnata, conservando davvero poco della versione 2020.

Finora sembra funzionare bene. Si può ritenere che tutti questi miglioramenti spieghino in gran parte la raggiunta competitività  Aprilia quest’anno. Grazie al nuovo telaio, Aleix Espargaró è contento della maneggevolezza della moto, che sembra più facile e agile da guidare. Attribuisce questo aspetto positivo all’aerodinamica, che secondo lui ha reso la moto estremamente precisa alle alte velocità. Oltre ad essere molto stabile nei cambi di direzione e in entrata in curva.

Apprezza poi anche il nuovo motore. Per stessa ammissione della casa Noale, mancano ancora potenza e velocità massima, ma se ne apprezza la fluidità e l’affidabilità, a differenza dell’anno scorso.

Nella parte posteriore della moto, possiamo ben vedere qui la Salad Box (che ricorda molto quella Ducati) ed il forcellone in carbonio. La prima contiene un mass damper, un peso che poggia attorno ad un’asta verticale. A seconda delle dimensioni e della sua massa, oscillerà dall’alto in basso a determinate frequenze. Questo significa che gli smorzatori di massa possono essere utilizzati per eliminare determinate frequenze/vibrazioni particolari che si verificano nel corso di un giro.

Il forcellone in carbonio è la prima versione vista su un prototipo MotoGP del marchio veneto. Il carbonio è un materiale interessante perché è estremamente leggero ed estremamente rigido a strati sovrapposti. Realizzando un forcellone in carbonio, invece di utilizzare l’alluminio, si ottiene la stessa rigidità dell’intero pezzo ma con un peso molto inferiore. I  piloti sul forcellone in carbonio dicono che contribuisce alla durata della gomma posteriore. Sopporta una massa minore ed aiuta anche nei cambi di direzione, visto che la moto è più agile.

È interessante notare che il più grande svantaggio della RS-GP in questo momento è la durata dello pneumatico posteriore a fine corsa. Aleix Esparagaró infatti si lamenta spesso di come si comporta la sua gomma posteriore sul finale di gara rispetto ad altri piloti.

Possiamo osservare qui in alto il nuovo pacchetto aerodinamico svelato da Aprilia in questa stagione. L’abbiamo visto nei test di Barcellona, ​​con Matteo Baiocco alla guida del prototipo del marchio di Noale. La dimensione di questo profilo è piuttosto impressionante. Secondo i piloti, la moto sarebbe molto pesante nei cambi di direzione a causa di tutto il carico aerodinamico. Allo stesso tempo però c’è anche maggiore stabilità, quindi ancora una volta si tratta di un compromesso. Ad inizio della stagione però Aprilia aveva un’ala ancora più grande da provare.

Rispetto alla foto precedente, queste ali sono ancora più imponenti. Vediamo da ogni lato come si restringa sempre di più andando indietro. Sembra però che questa versione fornisca troppo carico aerodinamico e per il momento è stata abbandonata.

Nelle ultime due foto qui in alto possiamo vedere anche il tubo di Pitot, sopra la presa d’aria. Si tratta di un sensore spesso usato in aeronautica per misurare la velocità relativa e la pressione dell’aria, mentre in questo caso serve per saperne di più su come la pressione e la velocità dell’aria cambiano in un circuito.

In realtà è una piccola cosa interessante, perché le alette sulle MotoGP sono molto complesse. A centro curva o in uscita di curva il pilota è inclinato verso il basso e può stare dietro un’aletta laterale. In questo caso, il suo lavoro di produzione di carico è inutile per alcuni istanti. Sembra quindi che Aprilia utilizzi questo sensore per analizzare le variazioni di pressione dell’aria e l’evoluzione della sua velocità al variare dell’angolo di piega, ma anche cosa succede a velocità inferiori.

Come Yamaha, anche Aprilia sta lavorando a un parafango anteriore aerodinamico. Ha una forma liscia e arrotondata, che sembra essere stata progettata per guidare l’aria verso le pinze dei freni e quindi anche verso il radiatore. Nelle competizioni ogni dettaglio è importante!

Ecco quasi tutte le evoluzioni della RS-GP 21, che rappresenta una rivoluzione rispetto agli anni passati. Quest’anno punta spesso nei primi 6, si è piazzata in prima fila in qualifica ed è molto più affidabile di prima. Essendo questa l’unica squadra ancora con concessioni, gli ingegneri di Noale possono ancora apportare modifiche durante tutto l’anno e potremmo vedere un’Aprilia sul podio prima della fine dell’anno.

Foto: Dorna Sports

L’articolo originale su paddock-gp

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