19 Marzo 2021

MotoGP, la tecnica: Aprilia affila le armi per il Mondiale 2021

Aprilia è stata la sorpresa dei test MotoGP in Qatar. Chissà se sarà protagonista anche durante i GP... Non mancano le novità per questo 2021, vediamole.

Aprilia MotoGP

di Paul Emile Viel/paddock-gp

Aprilia è l’unica casa MotoGP ad aver avuto delle concessioni quest’inverno. I tecnici e gli ingegneri dello stabilimento di Noale hanno quindi potuto lavorare sul loro punto debole: il motore. Durante i test pre-stagione 2020 infatti tutto sembrava molto promettente per la nuovissima RS-GP. La stagione invece è stata più complicata, in particolare per problemi di affidabilità del motore. Era necessaria una riduzione della potenza per rendere il nuovo V4 più affidabile.

Ancora una volta Aprilia ha impressionato nei test e sembra che i problemi tecnici che hanno pesato sulla stagione 2020 siano stati risolti. Con una moto nuova di zecca ancora una volta, il 2021 potrebbe essere finalmente la stagione in cui vedremo Aprilia tra i contendenti del podio?

L’Aprilia RS-GP 21 è una moto evoluzione del  prototipo 2020, la prima MotoGP equipaggiata con un motore V4 di 90° non derivato da una moto di serie. Così, dopo un anno di sviluppo complesso, Aprilia ha svelato la RS-GP21. Con un nuovo telaio, simile al vecchio ma con una rigidità molto diversa, secondo Massimo Rivola. Ha anche un nuovo motore, nuovi scarichi, una nuova Salad Box, un’ergonomia rivista. Oltre a ciò, Aprilia ha prodotto il suo primo forcellone in carbonio.

Resta da vedere se questo pacchetto, degno della concorrenza, sia tanto veloce quanto promettente. Anche se Aleix Espargaró non ha sfigurato in termini di tempi sul giro, è stato comunque il più lento dei V4 come velocità massima. Ma il divario con le moto migliori (e con i 357,6 km/h di Johann Zarco) è notevolmente ridotto. Per quanto riguarda il telaio, Aleix Espargaró ha detto che la moto si sta comportando bene. Le curve e le frenate sono uno dei punti di forza dell’Aprilia. Sembra poi che abbia un buon passo con le gomme usurate, certo un buon segno.

Un’altra novità sul prototipo 2021 riguarda l’aerodinamica e la presa d’aria. Quest’ultima è stata rielaborata e il nuovo pacchetto aerodinamico mira a fornire più carico aerodinamico. Aprilia ha detto che l’anno scorso non avevano abbastanza carico aerodinamico, motivo per cui il design è stato rivisto. In Qatar, gli ingegneri del marchio di Noale hanno messo alla prova due modelli. Abbastanza simili tra loro, ma uno aveva una superficie leggermente più ampia dell’altro.

Questo è il più grande. L’elemento dell’ala posteriore scende molto indietro, mentre quello più piccolo, nell’immagine seguente, non così tanto.

Sembra che Aprilia abbia optato per questa versione con la superficie più piccola. Per la stragrande maggioranza dei test abbiamo visto sia Aleix Espargaró che Lorenzo Savadori utilizzare proprio questa versione.

Uno dei più grandi cambiamenti è il suo posteriore. Nuovi scarichi, una nuova Salad Box, un nuovo cucchiaio sotto il forcellone, oltre al forcellone stesso, ora in carbonio.

Gli scarichi sono la prima cosa notevole. Quello superiore assomiglia molto all’ultimo design adottato dalla Ducati. Il modo in cui i tubi si incontrano ed escono dal posteriore in linea retta. Lo scarico inferiore è ora più corto e smussato. Gli scarichi sono estremamente importanti quando si tratta di potenza, ma lo è anche il modo in cui questa viene erogata in accelerazione. Ciò può influire sulla fiducia del pilota e sulla durata del pneumatico. Sembra che questa sia un’area di molto migliorata. Aleix Espargaró ha svicolato il fatto che la moto sembrava non logorare troppo le gomme.

Un altro fattore importante è il forcellone in carbonio. Quando altre fabbriche sono passate a un forcellone in carbonio, sono apparse chiare due caratteristiche. In primo luogo, la moto è più leggera e più facile da gestire nei cambi di direzione. In secondo luogo, è più dolce con le gomme. Il carbonio poi è più leggero dell’alluminio, quindi è necessario meno materiale per ottenere la stessa rigidità e resistenza.

I team MotoGP stanno lavorando duramente anche per realizzare partenze migliori. Non puoi vincere una gara alla prima curva, ma puoi sicuramente perderla.

Il launch control esiste da decenni e ti consente di scattare più velocemente senza dover giocare con la frizione. Ma per migliorare ulteriormente questa fase critica della gara, i team hanno rivisto la geometria ed il modo di sistemare fisicamente la moto in una posizione migliore al momento del via. Un modo per farlo è abbassare la moto ed il suo baricentro.

Aprilia ha un Holeshot Device posizionato anteriormente dal 2019. In alto, sotto il manubrio, possiamo vedere la leva necessaria per inserirlo. Permette di tenere premuta la forcella in fase di partenza per limitare il wheeling. Ora, come i concorrenti, la casa di Noale ne ha anche uno posteriore.

Il cavo lungo la forcella fa parte del sistema del dispositivo holeshot. Quando la forcella è compressa e la leva viene spinta, il dispositivo holeshot si blocca e mantiene la forcella in posizione abbassata.

Sembra che il potenziale di Aprilia per questa stagione 2021 sia molto maggiore di quanto non sia stato negli ultimi anni. Aleix Espargaró ha mostrato un buon passo gara e un buon ritmo sul giro. La possibilità per Aprilia di lottare per la top 6 in Qatar quindi sembra reale. Ma questi sono solo test, tutto può cambiare nel weekend di gara. Ma con un motore affidabile e potente, l’ultimo prototipo della fabbrica di Noale potrebbe creare scompiglio!

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L’articolo originale su paddock-gp

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