28 Febbraio 2021

MotoGP, la storia: le sfide tra fratelli nella stessa categoria (parte 1)

Nel Motomondiale si sono visti tanti fratelli in azione. Alcuni però hanno condiviso la stessa categoria: la prima parte del nostro racconto.

villa - mondiale motogp

Nel corso della storia del Motomondiale abbiamo avuto parecchie “sfide in casa”, grazie alla presenza di vari fratelli piloti. Alcuni presenti per poche gare, altri per campionati interi. Ma quanti hanno condiviso la stessa categoria mondiale, presenti in pista proprio nei medesimi eventi? In questo 2021 per esempio troviamo ben tre coppie di fratelli in MotoGP: Pol e Aleix Espargaró, Marc ed Alex Márquez (anche se al momento hanno corso insieme solo per parte di un GP, visto l’infortunio del maggiore nel 2020), quest’anno si aggiungono Valentino Rossi e Luca Marini. Certo però non sono stati i primi: ecco la prima parte di tutti quelli che li hanno preceduti.

Walter e Francesco Villa 

Una delle coppie di fratelli più conosciuta nel panorama del motociclismo italiano ed internazionale, nonché fondatori del mitico marchio omonimo, visto anche nel Motomondiale. Walter Villa, il minore dei due, è stato anche l’unico ad aver portato corone iridate (ben quattro) a Harley-Davidson (che all’epoca aveva ereditato il reparto corse Aermacchi). Dieci anni di differenza separavano lui e Francesco Villa, il maggiore, ma i due fratelli hanno avuto l’occasione di condividere la pista nella medesima categoria. Parliamo della 125cc, per un totale di due GP in due stagioni. Andiamo al 1967: l’evento che ci interessa ha avuto luogo al Circuito del Montjuïc, entrambi sono nelle file della spagnola Montesa. Francesco giunge 5° al traguardo, sfortunatamente Walter è nella lista dei ritirati. Va meglio nel 1969 in occasione del GP delle Nazioni a Imola, tutti e due in azione con la loro creatura, Moto Villa. In questa occasione Francesco festeggia sul terzo gradino del podio, ma Walter è appena dietro, visto che chiude l’evento di casa in 4^ piazza. In foto di copertina, Francesco e Walter assieme ad uno degli altri quattro fratelli, Alfonso.

Jeffrey e Murray Sayle

Per i colori australiani segnaliamo questa coppia di piloti. Nel 1979 Jeffrey [più noto come Jeff] e Murray Sayle hanno condiviso qualche partecipazione nelle medesime categorie, la 250cc e la 350cc. Partiamo dalla quarto di litro: Murray in Belgio sale sul 3° gradino del podio, mentre Jeffrey conclude la gara in settima posizione. Il GP di Gran Bretagna invece si chiude con il ritiro di tutti e due i fratelli. Passando alla 350cc, i Sayle si ritrovano insieme per la prima volta in occasione del GP delle Nazioni a Imola: è Jeff a vincere la sfida in casa, 4° al traguardo proprio davanti a Murray. Nei Paesi Bassi solo il primo taglia il traguardo in settima piazza, mentre il secondo è costretto al ritiro. A Silverstone arriva il terzo posto di Jeff, mentre Murray chiude 20°, ultimo dei piloti non doppiati. In Cecoslovacchia sono entrambi fuori dai punti, rispettivamente 17° e 21°, mentre in Francia Jeffrey è 8°, con Murray ritirato.

Jacques e Pierre Bolle

Passiamo ad un duo francese originario di Grenoble, classe 1959 per Jacques Bolle ed un anno più giovane invece Pierre Bolle. Siamo nella prima metà degli anni ’80, la categoria che i due hanno condiviso è la 250cc. Andiamo nel 1981 per trovare le prime occasioni con entrambi in azione, cominciando da Spa-Francorchamps: solo Jacques taglia il traguardo, 9° e penultimo a punti, mentre Pierre chiude anzitempo con un ritiro. Duo nuovamente al via nel successivo GP di San Marino: Jacques ripete il nono posto, Pierre stavolta conclude la gara, anche se 15° e senza punti. L’anno dopo si presenta un’altra occasione, stavolta in Spagna, con Jacques a 3 secondi dall’ultimo gradino del podio e Pierre 14°, mentre nel 1983 entrambi disputano il GP di casa, con il maggiore 7° ed il minore 12° al traguardo. È questo l’ultimo evento con i fratelli Bolle in azione nella stessa classe.

Carlos e Luis Lavado

Ci spostiamo in Sudamerica, precisamente in Venezuela. Parliamo di un due volte iridato 250cc, Carlos Lavado, che in alcune occasioni si è trovato in pista nella stessa categoria il fratello Luis Lavado. Il primo è attivissimo nel Motomondiale ormai da anni, il secondo invece ci arriva nel 1987, precisamente negli ultimi due eventi dell’anno in America Latina. In Brasile Carlos chiude 5° mentre Luis all’esordio è 23°, segue la tappa in Argentina con Carlos 9° al traguardo e Luis 16°. Quest’ultimo coincide con il fratello anche l’anno successivo, stavolta per la prima volta in USA: è 27° ed ultimo, con cinque giri di ritardo, mentre Carlos si ritira. Luis ripete l’appuntamento in Brasile chiudendo la gara al 17° posto, mentre il bicampione di categoria conquista il secondo gradino del podio. Nel 1989 Luis mette a referto sei presenze, in una di queste otterrà i suoi due unici punti mondiali: nel GP del Brasile infatti chiude 14°, mentre Carlos è 7°. L’ultima occasione con i due fratelli insieme si presenta nel 1992: siamo a Interlagos, Carlos mette a referto un 14° posto, mentre Luis è 25° e doppiato.

Christian e Dominique Sarron

Torniamo oltralpe, vista la successiva coppia di fratelli piloti che citiamo. Classe 1955 per Christian Sarron, quattro anni di meno per Dominique Sarron, entrambi in azione assieme nella stessa categoria in un solo anno. Alfiere Yamaha il primo, ingaggiato da Honda il secondo, tutti e due attivi in 500cc per un totale di nove Gran Premi nel 1989. Per Christian in particolare è stata una delle sue due annate migliori in classe regina, visto che ha chiuso come terzo iridato con tre podi a referto, curiosamente solo uno di questi col fratello in pista. Ci riferiamo alla tappa in Australia, chiusa al 3° posto con Dominique 10° al traguardo. Il miglior piazzamento stagionale del minore, alla fine 14° iridato, è l’ottavo posto conquistato in occasione del GP di Germania. La loro esperienza condivisa si chiude con la tappa in Brasile, anche se solo Christian taglia il traguardo in gara, mentre Dominique si ritira.

(segue)

Foto: Facebook-Moto Villa

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