10 Agosto 2022

MotoGP, la paura di Marc Marquez: “Ho sempre qualche dubbio”

Marc Marquez sarà in Austria per il weekend di MotoGP. Resta qualche dubbio sul braccio, ma è tempo di ripartire per il team Honda.

MotoGP, Marc Marquez

Honda cerca di darsi una scossa dopo Silverstone, la piena estate ha reso i tempi maturi per provare a dare una svolta nella classe MotoGP. Dal 2020 ad oggi solo tre vittorie nella bacheca HRC, tutte a firma di Marc Marquez e raggiunte nella stagione 2021, quando era ancora in condizioni fisiche precarie. Alberto Puig, Takeo Yokoyama e i vertici della squadra accoglieranno l’otto volte campione nel box in Austria, sarà la sua prima apparizione nel paddock dopo la gara del Mugello e la quarta operazione all’omero. Un primo passo in avanti per spezzare la maledizione e ripartire verso traguardi ambiziosi.

L’analisi di Alberto Puig

Al termine del GP di Silverstone il team manager della Honda non può nascondere l’amarezza per un altro week-end deludente. Nessun pilota dell’Ala dorata ha centrato la top-10, nessuno è entrato nel Q2 e la RC213V fa emergere ancora molti problemi tecnici. “Non siamo ancora riusciti a sbarazzarci dei problemi che abbiamo – ha ammesso Puig – e questo sta influenzando le nostre prestazioni e limitando il potenziale dei nostri piloti. Continuiamo a cercare queste nuove parti che possano aiutarci a tornare ai nostri livelli“.

Il primo obiettivo sarà di migliorare nelle qualifiche per partire da una migliore piazza in griglia. Bisogna per adesso accontentarsi della vittoria alla 8 Ore di Suzuka, trainata da Iker Lecuona. Ma la MotoGP è un progetto che ha assoluta priorità. “Siamo in classe regina, il nostro dovere è essere di nuovo competitivi e portare una moto che possa ricominciare a vincere le gare“.

Progetti per la stagione MotoGP 2023

Bisogna intanto definire la line-up piloti per il prossimo anno. Pol Espargarò e KTM dovrebbero annunciare il loro ricongiungimento al Red Bull Ring, gara di casa del marchio austriaco e del suo sponsor. A quel punto Honda potrebbe anche ufficializzare l’arrivo di Joan Mir che, nei giorni di Silverstone, non ha chiarito nulla in merito.

Confermato Alex Rins in LCR durante la pausa estiva, resta da capire il destino di Taka Nakagami. Il pilota giapponese ha testato diverse novità nello scorso fine settimana, ma a quanto pare il lavoro dei tecnici giapponesi non ha portato nessun frutto. Sulla moto di Taka sono stati avvistati una nuova presa d’aria, un pacchetto aerodinamico rivisitato e un aggiornamento al telaio, con l’intento di migliorare il grip e la percorrenza in curva.

Ogni sperimentazione è rimandata al test di Misano in programma agli inizi di settembre, quando vedremo un primo prototipo della RC213V 2023. E da Tokyo sembrano intenzionati a proseguire almeno un altro anno con Nakagami, per non correre il rischio di bruciare Ai Ogura, come avvenuto con Remy Gardner e Raul Fernandez in KTM.

Marc Marquez in Austria

Intanto a Zeltweg ci sarà anche Marc Marquez ai box, per dimostrare la sua vicinanza alla squadra e dare qualche consiglio in materia di evoluzione. La conferma è arrivata all’indomani di Silverstone, a distanza di dieci settimane dall’intervento al braccio. Il campione passa buona parte del tempo in palestra, si dedica alla corsa, al nuoto, alla fisioterapia: un tour de force contro il tempo, nel tentativo di averlo quanto prima in pista.

L’osso sta guarendo e a fine mese sosterrà un’altra visita di controllo a Madrid, potrebbe essere la chiave per capire quando ritornerà sulla sua Honda. “Non sono due giorni o due mesi che combatto, sono due anni. È stata dura ed è ancora è dura mentalmente, non perché non corro, ma perché hai sempre qualche dubbio sul tuo braccio. Non posso sottopormi di nuovo ad un intervento chirurgico“.

Per riportare la Honda ai massimi livelli in MotoGP serve una rivoluzione che inizi dall’alto, maggiore collaborazione tra Giappone ed Europa, impegno da parte dei piloti. “Ecco perché andrò in Austria, per parlare con tutti e incontrare lo staff HRC del Giappone con cui lavorare per il futuro. Stiamo spingendo tutti insieme, vinciamo insieme, perdiamo insieme – ha concluso Marc Marquez – e torneremo insieme“.

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