29 Aprile 2016

MotoGP: la KTM RC16 in pista, Test a Brno

La KTM RC16 MotoGP prova a porte chiuse a Brno con Randy De Puniet e Mika Kallio, presente anche Nicolò Bulega con la Moto3.

In attesa dell’esordio in MotoGP previsto, da wild card, per il conclusivo GP 2016 a Valencia, KTM continua i suoi test privati con i suoi collaudatori, questa volta sul circuito ceco di Brno. Le condizioni però non sono delle più favorevoli: nel corso della prima giornata infatti i test si sono concentrati al box a causa delle temperature troppo basse. Le prove invece sono cominciate sul serio il giorno successivo, con il sole ad illuminare il tracciato, anche se le temperature comunque ancora basse hanno rallentato i lavori. In pista non solo i tester MotoGP, ma anche Nicolò Bulega e Phillip Öttl, in sella alla KTM Moto3.

Il team ha mostrato importanti progressi in termini di performance“, ha dichiarato Mike Leitner. “Grazie ai primi due test all’inizio dell’anno tutti sono giunti qui più preparati e concentrati sugli obiettivi da raggiungere. Complimenti anche ai nostri tester che hanno svolto un ottimo lavoro nonostante il tempo. Questo significa che siamo riusciti a completare un buon programma sul piano tecnico“.

“Abbiamo ancora molte cose da provare“, ha poi aggiunto il Direttore Tecnico Sebastian Risse, “questo significa che dobbiamo capire cosa chiedono i nostri piloti e stabilire le priorità. Stiamo facendo molta attenzione all’elettronica ed alle sensazioni con le gomme. Ora abbiamo solo bisogno di trovare le condizioni ideali per capire come essere più costanti e soprattutto veloci“.

Mika Kallio in azione a Brno con la KTM RC16 MotoGP

Mika Kallio in azione a Brno con la KTM RC16 MotoGP

Possiamo essere soddisfatti dei nostri progressi“, ha dichiarato Mika Kallio, tester KTM, “abbiamo provato alcune cose, soprattutto al motore e sulla mappatura. Sfortunatamente, con temperature sempre attorno ai 10°, non abbiamo abbastanza grip, ma sappiamo cosa fare nei prossimi test per migliorare“.

Su questo punto concorda anche il tester Randy De Puniet: “Le condizioni non sono quelle sperate, ma siamo riusciti comunque a svolgere un buon lavoro sul traction control, sul motore e sul telaio. Il team ha lavorato davvero bene ed abbiamo fatto progressi importanti“.

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