2 Maggio 2018

MotoGP: KTM tra presente e futuro, Oliveira ‘in’ Smith ‘out’

Lavori in corso sulla RC16 e grande attività sul mercato piloti 2019. Bradley Smith sempre più ai margini

KTM prosegue a piccoli passi il cammino verso il futuro. Nelle prime tre gare Pol Espargarò ha chiuso per due volte in zona punti e arriva a Jerez a quota 8, Bradley Smith invece resta fermo a zero punti e sembra in bilico per la prossima stagione.

FUTURO E AERODINAMICA – Il team austriaco lavora sul fronte presente e quello futuro. Sul primo ha il dovere di migliorare la RC16 e puntare costantemente alla top-10, per spianare la strada al futuro. Sul secondo fronte si stanno definendo i dettagli per portare Johann Zarco sotto le ali Red Bull e l’affare sembra ormai concluso. Si resta in attesa dell’annuncio ufficiale che dovrebbe arrivare entro questo mese. KTM sta inoltre facendo pressioni “politiche” per bandiere l’aerodinamica dalla MotoGP, un settore ancora agli albori ma che potrebbe richiedere investimenti spropositati che remano contro la filosofia del contenimento dei costi. Dovrà fare i conti con Ducati nelle prossime riunioni, perché Borgo Panigale non ha nessuna intenzione di cedere su un campo dove risulta avanguardia. A Jerez il team austriaco potrà contare sull’apporto del collaudatore Mika Kallio che si giocherà la prima delle cinque wild card previste per la stagione 2018. Resta ancora molto lavoro da fare, soprattutto in termini di grip. Tante le novità sperimentate soprattutto nel venerdì di prove libere, motivo per cui i piloti non sempre riescono a studiare il miglior assetto in vista delle qualifiche e della gara. Ma del resto bisogna anche guardare al futuro, lavorare a 360° su motore, telaio ed elettronica, per tentare di risolvere il primo handicap più urgente, l’ingresso curva. E il test del lunedì può essere una buona occasione per fare uno step avanti nello sviluppo della moto.

SPAZIO A OLIVEIRA, SMITH OUT – Da tempo nel box KTM regna qualche mugugno sulle prestazioni di Bradley Smith. Dopo tre gare senza punti il suo futuro è sempre più incerto e nella squadra satellite Tech3 si fa sempre più strada l’ipotesi Miguel Oliveira. Puntare sui giovani resta uno degli obiettivi principali della casa di Mattighofen e il portoghese sembra calzare a pennello. Terzo posto finale nel 2017 e due podi nelle prime tre gare del campionato di Moto2. Smith, 28 anni a fine stagione, dopo sei anni in classe regina e un solo podio in sella alla Yamaha satellite potrebbe vedersi tagliato fuori dalla massima serie.

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