27 Novembre 2019

MotoGP, KTM al lavoro sul nuovo telaio. Espargaró: “È solo l’inizio”

Nei test a Valencia e Jerez KTM ha presentato due versioni di un telaio 'rivoluzionario'. Si lavora molto anche su aerodinamica e motore.

Pol Espargaro KTM RC16 MotoGP Jerez test 2020

Una delle maggiori novità viste nelle sessioni di test tra Valencia e Jerez è senza dubbio il nuovo telaio KTM. Un aspetto importante, che i vertici della fabbrica di Mattinghofen non ritenevano di dover mai cambiare finora. A Valencia la prima rivoluzione, frutto del lavoro soprattutto di Dani Pedrosa, che sembra aver infine convinto la struttura austriaca a compiere questo primo passo. Ma non sono mancati progressi anche in termini aerodinamici e di motore.

Abbandonato il telaio in tubi, KTM si è presentata con un telaio a doppia trave trapezoidale. Un mix tra il precedente e quello a doppia trave in alluminio utilizzata dai costruttori rivali. Ne abbiamo viste addirittura due versioni, provate principalmente da Pol Espargaró: una colorata di arancione, a cui si è affiancata una seconda e più recente evoluzione completamente nera. Proprio su quest’ultima lo spagnolo ha concentrato la maggior parte del suo tempo a Jerez, dichiarandosi particolarmente soddisfatto di entrambe le soluzioni.

“Questo è solo l’inizio per il nuovo telaio” ha detto Espargaró. “Dobbiamo studiarlo ancora e capire come possiamo fare meglio. Abbiamo già notato però dei miglioramenti in curva, ma anche come trazione e stabilità. Nel complesso la nuova moto ha molti aspetti positivi e negativi, ma è normale in questo momento.” Non è mancata anche una carenatura differente a Jerez: “Abbiamo fatto un buon passo avanti per quanto riguarda l’aerodinamica. Siamo riusciti a provare un ottimo pacchetto.”

Come detto, novità anche per quanto riguarda il futuro motore 2020 della RC16: “Abbiamo provato un’evoluzione a Valencia. Ottima per quanto riguarda i tempi sul giro ma anche come velocità di punta. Dobbiamo però aspettare fino alla Malesia: KTM sta controllando che tutto vada bene.” Poco aiuto a Jerez da parte di Dani Pedrosa, fermato da un problema di salute lunedì ed in pista per pochi giri martedì, prima della pioggia. Ricordiamo però che in precedenza il collaudatore KTM ha svolto vari test privati, lavorando costantemente sul prototipo 2020.

Gli altri due piloti KTM, con Miguel Oliveira convalescente, erano i rookie Brad Binder e Iker Lecuona. Il primo sta ancora ‘lottando’ per cambiare lo stile di guida, oltre a conoscere la RC16. “Non sono minimamente vicino al limite della moto” ha ammesso. “Non sono stati test facili. Avrò molte cose a cui pensare in questa pausa, speriamo di fare passi avanti a Sepang.” Problemi simili anche per l’alfiere Tech3: “Devo lavorare sul mio stile di guida, sui freni, sull’alzare la moto. Il feeling è buono, ma non ho ancora trovato il limite in parecchi punti.”

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