19 Luglio 2018

MotoGP: KTM da top 10, in Austria con la concept 2019

KTM chiude la prima parte del Mondiale MotoGP con la conquista del 10° posto. Ad agosto potrebbe esordire il nuovo prototipo 2019 al Red Bull Ring

KTM chiude la prima parte di stagione con la conquista della Top-10 ad opera di Bradley Smith, più volte sfiorata anche da Pol Espargarò. Sarà un’estate di lavoro per il team austriaco che al Red Bull Ring dovrebbe esordire con un nuovo concept dotato di motore pre-2019 pur mantenendo il telaio tubolare in acciaio che contraddistingue KTM dagli altri costruttori. Si procede a gran ritmo per costruire una base solida in vista del prossimo anno per puntare all’attacco con Zarco-Espargarò e cercare eventuali gradite sorprese con i promettenti Syahrin e Oliveira.

Unico intoppo è l’infortunio del collaudatore Mika Kallio registrato al Sachsenring mentre era in veste di wildcard. Il finlandese è caduto nelle prove libere alla curva 8 e ha dovuto terminare anzitempo il weekend. Kallio sarà fuori per settimane a causa dell’infortunio al ginocchio, una situazione che sembra preoccupare Pol Espargarò: “Al momento la situazione non è facile, siamo in un momento molto critico e dobbiamo stare molto attenti a quali cambiamenti stiamo apportando. Siamo molto vicini alla vetta e anche il più piccolo cambiamento può creare grossi problemi”.

In Germania KTM ha assaporato l’ebbrezza della vetta conquistando il miglior crono nel warm-up con la sua RC16. Un sussulto di gioia subito troncato al primo giro del Gran Premio con un incidente che ha attirato le critiche di Iannone, Miller e Rins. “Alla curva 2 ho seguito la linea esterna perché sono stato spinto fuori da un altro pilota, il che è perfettamente normale nel primo giro”, ha spiegato lo spagnolo. “Quando sono arrivato alla terza curva mi sono reso conto troppo tardi che ero troppo dentro. Poi improvvisamente Iannone era di fronte a me. Probabilmente voleva bloccare la linea interna in modo che nessuno potesse passarlo. Era un po’ più lento di quello che normalmente è. Ho frenato il più possibile e ho perso il controllo. La mia moto poi ha toccato Alex e anche lui è caduto – ha concluso Pol Espargarò -. Mi dispiace così tanto per lui”.

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