2 Gennaio 2021

MotoGP, Kevin Schwantz avvisa Joan Mir: “Occhio alla pressione”

Kevin Schwantz ha commentato il 2021 che attende Joan Mir. "Sarà molto più difficile, ora è per tutti il pilota da battere" ha sottolineato l'ex iridato con Suzuki.

Joan Mir MotoGP

Stagione 2021 in cui Joan Mir dovrà difendere il titolo MotoGP. Una situazione in cui il pilota maiorchino non si è mai trovato prima, con la maggior pressione che ne consegue. Tante novità quindi che l’alfiere Suzuki dovrà imparare a gestire l’anno prossimo (oltre ai dubbi per la pandemia attuale…). Un avviso in questo senso arriva anche da una leggenda come Kevin Schwantz, iridato con la casa di Hamamatsu nel 1993 nell’allora 500cc.

“È stata un’annata pesante da affrontare” ha ammesso il campione statunitense, ricordando la stagione seguita al suo unico titolo mondiale. “La moto è finita a terra molto più spesso di quanto avrebbe dovuto. Non so se sia perché ho messo il numero 1” ha scherzato a motogp.com. Chissà se Mir sceglierà di mettere quel numero sulla sua GSX-RR, ma che ci sia o meno ora è lui l’uomo da battere. “Tutti lo vedono così adesso. È una situazione totalmente diversa.”

“Preparati ragazzo, la pressione arriverà” ha dichiarato senza mezzi termini. Ad inizio 2020 infatti nessuno vedeva il maiorchino come papabile per il titolo. Ma la pressione sarà certo uno dei grandi ‘avversari’. Abbiamo visto quanto ha condizionato l’annata appena conclusa di Quartararo… “Sarà molto più difficile” ha continuato Schwantz. “Ne ho parlato anche con Wayne Rainey: secondo lui il maggior problema sarà vincere. Ancora di più riuscire a ripetersi più volte, cercare di rimanere costantemente davanti.”

Foto: Dorna Sports

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