10 Maggio 2022

MotoGP, Jorge Martin: “Vorrei godermi la vita come Valentino Rossi”

Jorge Martin punta al team Ducati factory per la prossima stagione MotoGP. Il suo punto di riferimento? Valentino Rossi... in pensione.

MotoGP, Jorge Martin

Nella sua prima stagione in MotoGP Jorge Martin si è rivelato un astro nascente in casa Ducati, con quattro pole position, una vittoria e tre podi. Il campionato 2022 non è però nato sotto una buona stella: nelle prime sei gare ha racimolato un podio e quattro cadute, prestazioni al di sotto delle aspettative che mettono a rischio il suo passaggio nel team factory che, alla vigilia del Mondiale, sembra quasi certo. Sul suo tragitto ha trovato un osso duro come Enea Bastianini.

Jorge poleman MotoGP

Ottimo il feeling con la Ducati Desmosedici GP e il team Pramac, sin dal primo giorno. “Ha molta stabilità in frenata, questo è uno dei punti di forza insieme alla velocità massima. Giriamo meno bene di altre moto ma stiamo lavorando sodo su questo aspetto. Essendo io piccolino per me è ancora più difficile svoltare“. Sul giro secco Jorge Martin è uno dei migliori della classe MotoGP: quest’anno ha siglato già due pole e due prime file, manca ancora qualcosa sul passo gara. “Non so cosa dirti, penso che sia talento. Sono sempre stato molto esplosivo in un giro e non mi alleno particolarmente su questo, esco e basta“.

L’idolo Valentino Rossi

In un’intervista a Soymotero.net confessa di prendere Valentino Rossi come punto di riferimento, in pista e non solo… “Se non fossi Jorge Martin chiaramene vorrei essere Valentino Rossi… Sarei in pensione a godermi la vita“. Più realisticamente l’obiettivo per questa stagione MotoGP “è pensare gara dopo gara, ho il potenziale per lottare per podi e vittorie e mi concentro su questo“. Infine una riflessione sull’uscita della Suzuki dal Mondiale: “Peccato che un team del genere se ne vada, anche tutte le persone che fanno parte del team, forse 60 o 70 persone… Per il prossimo anno il mio obiettivo è continuare con la Ducati. Non sono a conoscenza delle conversazioni che il mio manager sta avendo con altre fabbriche – ha concluso Jorge Martin –. Non so fino a che punto possa avermi influenzato“.

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