12 Febbraio 2023

MotoGP, Jorge Martin lascia Sepang col sorriso: “La base è molto buona”

Jorge Martin dolorante nell'ultimo giorno di test MotoGP in Malesia, ma il feeling avuto con la Ducati Desmosedici GP23 gli dà tanta fiducia.

Jorge Martin MotoGP Sepang Test

Jorge Martin ha concluso la tre giorni di test MotoGP a Sepang con il quinto tempo assoluto, a 315 millesimi dal leader Luca Marini. Un inizio incoraggiante. Il team Pramac Racing ha lavorato tanto per metterlo nella migliore condizione possibile con la nuova Ducati Desmosedici GP23 e le risposte sono state positive.

Una caduta sabato pomeriggio gli ha provocato del dolore alla mano destra e non gli ha permesso di essere al 100% oggi, ma è riuscito comunque a fare dei buoni tempi. Purtroppo, il pilota spagnolo è stato un po’ sfortunato, ma l’infortunio non è grave e per il prossimo test a Portimao starà sicuramente meglio. Intanto, sembra che lui e la squadra abbiano trovato la giusta strada per lo sviluppo della moto.

MotoGP, test Sepang: Jorge Martin soddisfatto

Martin ha confermato di aver avuto buone sensazioni nella giornata odierna, nonostante non potesse guidare al meglio: “Purtroppo avevo dolore alla mano ed è stato complicato guidare. Però siamo riusciti a confermare ciò che dovevamo provare, mi sono trovato a mio agio sulla moto, il feeling era buono. Sono contento della nostra velocità“.

Il madrileno sente di aver imboccato il sentiero corretto dal punto di vista tecnico: “Rispetto a un anno fa, sono in un punto nel quale so già quale motore, quale carenatura e setup utilizzerò. Nel 2022 era tutto poco chiaro, invece adesso disponiamo di una base molto buona. Abbiamo capito la direzione da prendere e lavoriamo sui dettagli”.

Carenature e motore Ducati: novità promosse

Jorge si è trovato un po’ meglio con la nuova carenatura provata sulla sua Ducati Desmosedici GP23: “Non è nulla di rivoluzionario, ma con quella precedente soffrivo maggiormente. La nuova si adatta di più al mio stile di guida. Le principali differenze riguardano frenata e cambi di direzione“.

Buone anche le sensazioni anche sul nuovo motore: “La differenza non è grande, però quello 2023 è migliore. In particolare, mi consente di frenare 15 metri più avanti, questa è una cosa molto rilevante“.

Foto: Valter Magatti

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