15 Giugno 2022

MotoGP, Jorge Martin preoccupa Ducati: “Bastianini ha una buona moto”

Jorge Martin vuole ad ogni costo il team Ducati factory nella stagione MotoGP 2023, anche a costo di cambiare costruttore.

MotoGP, Jorge Martin

Mercato piloti MotoGP terminato? Non si direbbe a sentire le parole di Jorge Martin, che non ha nessuna intenzione di mollare la sella del team Ducati factory per il 2023. Anche a costo di cambiare costruttore. Nel 2021 ha ottenuto una vittoria, tre podi e quattro pole position con la Desmosedici GP21 del team Pramac. Quest’anno ha raccolto due podi e una pole position, anche se le condizioni della mano gli hanno impedito a volte di esprimersi al meglio. Dopo il GP di Catalunya si è operato al tunnel carpale del polso destro e in Germania sarà finalmente al top della forma, per lanciare la sfida ad Enea Bastianini in vista della decisione finale che Ducati prenderà ad agosto.

Stagione MotoGP iniziata in salita

Sulla classifica di Jorge Martin (12°) pesano fortemente i quattro ritiri rimediati nelle prime fasi di stagione MotoGP: 51 i punti collezionati contro i 94 di Enea Bastianini che risiede al 3° posto, forte di tre vittorie che lo proietterebbero d’ufficio al posto di Jack Miller nella stagione 2023. Non è d’accordo il pilota madrileno: “L’anno scorso è stato formidabile, ero molto competitivo. Prima di iniziare il 2022 l’obiettivo era quello di essere tra i primi 5 a fine anno. Ma quando cadi così tanto e non ottieni i risultati sperati, la tua fiducia diminuisce gara dopo gara. Ora provo a concentrarmi su questo aspetto, cercando di riacquistare fiducia”.

Nel test di Jerez i tecnici Ducati hanno provato ad allestire un pacchetto molto simile a quello di Pecco Bagnaia, ma non era la strada da percorrere. A Barcellona è arrivato il secondo podio del 2022, poi l’intervento alla mano saltando il test Irta. Jorge Martin ha messo fine ad un infortunio che si trascinava da Portimao 2021. “Ho perso molta forza, piano piano la stavo recuperando, ma ho compensato sforzando altri muscoli – racconta a MotoGP.com -. Il problema era un nervo, dopo quattro o cinque giri la mia mano si addormentava e quindi era impossibile guidare. Ora penso solo a riprendermi dopo l’operazione, sono sicuro che se fossi al 100% potrei lottare per il podio in ogni gara“.

L’avviso di Jorge Martin

Continua il ballottaggio con Enea Bastianini, entrambi due ossi duri in pista ma anche caratterialmente. “Il futuro sembrava quasi chiaro, ma ora sembra che dobbiamo capire dove sarò l’anno prossimo – prosegue Jorge Martin -. Difficile essere concentrato al cento per cento se devi pensare al futuro e fare i conti con la pressione, ma ho imparato che non puoi innervosirti per cose che non puoi controllare… Se guardi i risultati, è chiaro che Enea (Bastianini) merita quella sella più di me. Ma penso che se guardi più a fondo la storia è molto diversa, lui ha una moto molto buona, è la moto con cui ho fatto tante cose l’anno scorso. Ma nel caso in cui non fossi su una moto ufficiale in Ducati, cercherei una moto ufficiale“. Peccato che le selle libere per la prossima stagione MotoGP sono ormai agli sgoccioli…

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