30 Marzo 2021

MotoGP, Jorge Lorenzo: “Valentino Rossi ha sfruttato bene la scia”

Jorge Lorenzo commenta il primo round MotoGP 2021 sul suo canale YouTube. Analizza i risultati di Valentino Rossi, Ducati, Yamaha e Pol Espargarò.

MotoGP, Jorge Lorenzo

Jorge Lorenzo giunge alla seconda puntata del suo nuovo programma YouTube ’99Seconds’, passa in rassegna gli eventi salienti della prima gara MotoGP 2021. Commenta l’opaca prestazione di Valentino Rossi, il successo di Maverick Vinales e la mancata vittoria Ducati dopo gli ottimi test e qualifiche. Ancora una volta il maiorchino si pone al centro dell’attenzione mediatica, per il primo anno fuori dai giochi del paddock.

Il Dottore senza ritmo

Nonostante il 4° posto nelle qualifiche Valentino Rossi non ha mai mostrato un passo gara ottimale. Era evidente nelle FP4, ma nella Q2 ha saputo sfruttare astutamente la scia di Pecco Bagnaia. “In qualifica nessuno si aspettava un Valentino che facesse quasi la prima fila. Alla fine, sfruttando alla perfezione la guida di Bagnaia, è riuscito ad abbassare di mezzo secondo il suo tempo esplosivo. Ci si aspettava molto, ma già nelle FP4 lo si vedeva – commenta Jorge Lorenzo -. Aveva poco ritmo e alla fine si paga per quello. Ma Valentino Rossi è sempre Valentino Rossi, a 42 anni è capace di essere a pochi decimi dalla pole e lottare per quella prima fila. Molto veloce come sempre“.

La mancata vittoria Ducati

Alla vigilia della nuova stagione MotoGP, il maiorchino aveva indicato Jack Miller come il principale favorito. Ma anche i pronostici dei più esperti possono essere ribaltati. “Il Qatar era l’occasione perfetta per Ducati. Bagnaia aveva tutto in regola per vincere, per qualche motivo non è riuscito a scappare, gli mancavano 3 0 4 decimi per aumentare il vantaggio su Vinales. Il terzo posto è un grande risultato per lui“. Ancora una volta la Desmosedici dimostra di perdere qualcosa in percorrenza di curva. “Hanno il miglior motore, la migliore aerodinamica, ma manca ancora qualcosa in curva“.

Yamaha, Suzuki e Pol Espargarò

Il trionfo di Maverick Vinales dimostra che la potenza del motore non è la carta vincente in MotoGP. “Yamaha e Suzuki non hanno tutto quello che ha la Ducati, ma hanno una moto che in curva va incredibilmente e gestiscono molto bene le gomme. Ecco perché alla fine hanno preso la Ducati. Mir è stato sfortunato – conclude Jorge Lorenzo -, altrimenti Yamaha e Suzuki avrebbero fatto prima e seconda”. Bilancio positivo anche per il nuovo pilota Honda Pol Espargarò. “Ha dimostrato che con questa moto andrà molto bene. Non è facile essere molto vicini alla testa, è stata una sorpresa“.

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1 commento

  1. Makiland ha detto:

    Lo sapevamo già … torna in piscina che è meglio !