25 Agosto 2019

MotoGP, Jorge Lorenzo risponde alle critiche di Miller e Crutchlow

Jorge Lorenzo parte dalla penultima posizione a Silverstone, Il dolore preoccupa e forse non finirà la gara. E risponde alle critiche di Miller e Crutchlow.

Jorge Lorenzo

Silverstone si prospetta come una delle peggiori gare in carriera per Jorge Lorenzo. Da Aragon 2018 non è mai uscito dal tunnel degli infortuni e l’ultimo di Assen due mesi fa continua a dare non pochi fastidi. Partirà dalla penultima posizione, davanti al solo Karel Abraham, che è caduto tre volte dall’inizio di questo GP di Gran Bretagna. Le condizioni fisiche sembrano peggiorate rispetto al venerdì e probabilmente non riuscirà neppure a vedere la bandiera a scacchi. “Sono preoccupato per l’infortunio e il dolore“.

Quando Jorge Lorenzo era quasi al top della forma risultava già complicato domare una moto fisica come la RC213V. Dovrà dosare le forze prima ancora di proseguire la ricerca del feeling con una moto che gli risulta allergica. “Non so se riuscirò a finire la gara o quanti giri riuscirò a fare. So che probabilmente sarò il pilota più lento perché sono l’unico in queste condizioni“. Svolgerà un lavoro propedeutico per trovarsi al meglio nel test IRTA di Misano del 29-30 agosto. “Non vale la pena correre rischi. Faccio ciò che le mie condizioni fisiche attuali mi permettono“.

Nei giorni scorsi Cal Crutchlow non ha risparmiato qualche battutina sul maiorchino, affermando che qualsiasi pilota della MotoGP, ad eccezione di Jorge Lorenzo, non vorrebbe rimanere a casa. Jack Miller, invece, ha scherzato sulle vacanze alle Baleari quando gli è stato chiesto del suo possibile arrivo in Pramac. Il pilota Repsol Honda ha minimizzato: “Fino a quando non mi mancano di rispetto o mi insultano, dobbiamo rispettare ciò che ognuno pensa. Penso di avere poco da mostrare in questo mondo. La mia velocità, i miei risultati e la professionalità che ho sempre dimostrato meritano rispetto“.

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