22 Ottobre 2019

MotoGP, Jorge Lorenzo-Honda: massima intesa dopo Motegi

Jorge Lorenzo raccoglie massima comprensione da parte dei vertici Honda a Motegi. Il maiorchino attende una RC213V più agevole in curva per il 2020.

Jorge Lorenzo

Il 17esimo posto di Motegi rappresenta un piccolo passo avanti per Jorge Lorenzo. Dopo l’infortunio di Assen non aveva mai chiuso un Gran Premio a meno di 30″ dal vincitore. Si procede a piccoli passi in avanti, ma ben lontani dalle aspettative. Il ritorno al vecchio telaio e la calibratura dell’altezza del manubrio sono propedeutici ai cambiamenti attesi nei test invernali. HRC ha confermato pieno impegno per offrirgli una RC213V più agevole in curva e proseguire anche nel 2020.

Le parole del presidente HRC Nomura sono giunte a destinazione e hanno fatto breccia sull’umore di Jorge Lorenzo. I vertici Honda si assumono la responsabilità per non essere riusciti a fornirgli una moto adatta al suo stile di guida. E assicurano che Johann Zarco non rientra nei progetti Repsol Honda per il 2020. “Senza dubbio queste parole fanno bene perché potrebbero avere un altro tipo di comportamento. I risultati, essendo un pilota ufficiale Honda, sono davvero cattivi. Ma non è mai stato per mancanza di sforzo – ha detto il pentacampione a ‘Marca’ -, come dimostrano le mie cadute“.

A condizionare i risultati di Jorge Lorenzo gli infortuni succedutisi dalla gara di Aragón nel 2018. “Delle tre moto che ho guidato, la Honda forse è la più lontana dal mio stile. Inoltre la moto di quest’anno presenta alcuni problemi in curva. Penso che Honda ci stia lavorando. Non so se sia possibile realizzare due moto totalmente diverse, in modo che una moto perfetta vada a Marc e una a me. Ma spero che in futuro realizzeremo una moto più completa per Marc, ma anche più facile per gli altri piloti“. Nel weekend di Motegi i vertici HRC hanno mostrato la loro vicinanza al maiorchino, in un momento così difficile per la sua onorabile carriera. “Capisco perfettamente che si tratta di una situazione complessa, non è facile essere comprensivi e pazienti in questo momento. Non posso che ringraziarli per questa fiducia“.

Lascia un commento