28 Giugno 2022

MotoGP, Jorge Lorenzo: “Honda in confusione, Ducati moto migliore”

Jorge Lorenzo fa un bilancio della prima parte del campionato MotoGP 2022 dopo Assen: Ducati moto migliore, ma Bagnaia ha sbagliato troppo.

MotoGP, Jorge Lorenzo

La MotoGP va in vacanza dopo la terza vittoria di Pecco Bagnaia, il primo errore di Fabio Quartararo, il primo podio Aprilia di Maverick Vinales, la super rimonta di Aleix Espargarò. Saranno cinque lunghe settimane senza Gran Premi, in attesa del 5-7 agosto, quando la carovana mondiale riprenderà il suo percorso da Silverstone. Jorge Lorenzo traccia il bilancio di una stagiona “molto incostante”, ma anche per questo entusiasmante e sempre imprevedibile.

MotoGP sport mentale

Due i punti certi del campionato MotoGP 2022, almeno fino a questo momento: Aleix Espargarò e Quartararo, i più costanti anche se non più veloci. “Bastianini aveva iniziato benissimo, per esempio, e nessuno si aspettava tutti quegli errori – dice il pentacampione a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. Invece ha cominciato a cadere, ad andare più lento, e questo dimostra che la MotoGP resta uno sport molto mentale. Poi c’è Bagnaia: per me la Ducati è superiore a tutte le altre moto, ma lui ha fatto troppe cadute per l’eccessiva pressione“.

L’ascesa di Aprilia

Il titolo iridato è nelle mani di Fabio Quartararo, che si trova in una situazione simile a quella di “Stoner in Ducati o Marquez con la Honda“, dove un solo pilota riesce a guidare la moto. La vera sorpresa è l’Aprilia: “Rivola era arrivato con piani molto ambiziosi, ma nessuno credeva che sarebbe successo in tempi così rapidi. E poi c’è il fattore Aleix, che è maturato tantissimo in tutti gli aspetti, fisico, mentale, di guida. Guidare la stessa moto paga tanto nella MotoGP di oggi, e lui è nel suo momento migliore“.

La delusione Honda

La nota dolente è la Honda che al Sachsenring ha toccato il fondo, con i quattro piloti fuori dalla zona punti. Ma non è andata decisamente meglio ad Assen, dove nessuno dei suoi alfieri ha centrato la top-10. “L’Olanda è stata un’altra grande delusione – conclude Jorge Lorenzo -. Nei test invernali Pol Espargarò andava fortissimo, a Mandalika era sempre davanti, in Qatar ha fatto 3°, erano contentissimi. Ma una moto la capisci girando su molte piste, lì erano veloci, poi sono andati in confusione e si è visto che la moto non è meglio di quella precedente“.

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