15 Marzo 2020

MotoGP, Johann Zarco: “Stagione intensa, ci stiamo già pensando”

Johann Zarco prevede una stagione MotoGP 2020 accorciata ma intensa. "Sarà un finale di stagione intenso, ci stiamo già preparando".

MotoGP, Johann Zarco

La MotoGP sembra destinata a saltare anche l’appuntamento di Jerez del 3 maggio. In Spagna la pandemia da Coronavirus si espande a ritmi frenetici arrivando quasi a 8000 casi, con 95 morti e 1.362 nuovi casi da ieri. Da più parti assicurano che una stagione 2020 ci sarà, ma condensata in un minor numero di gare. Per questo motivo i team stanno procedendo con le dovute cautele sullo sviluppo dei prototipi, i piloti stanno correggendo la tabella degli allenamenti.

Ad esempio in casa Ducati un numero ristretto di ingegneri prosegue lo studio dell’evoluzione della GP20. Soprattutto per quanto concerne l’aerodinamica e il motore , le aree che dovranno essere congelate alla prima gara. Guai ad abbassare la guardia sugli allenamenti fisici, perché sarà sicuramente un campionato con gare ravvicinate al di là del numero di GP. Sono giornate in cui i piloti preferiscono restare a casa, in attesa di capire l’evolversi della situazione. Nessun allenamento in pista, ma ognuno cerca di curare almeno la forma fisica. “L’ Italia è la nazione più colpita – ha detto Ruben Xaus, team manager Avintia -. La Ducati sta lavorando al telefono per poter andare avanti“. Qualsiasi pezzo si voglia realizzare viene fornito con ritardo, perché le fabbriche sono chiuse.

Nessuno crede che sarà Jerez la prima gara MotoGP 2020, ma neppure Le Mans e il Mugello. Più probabile immaginare ad un Gran Premio in Catalunya agli inizi di giugno, magari a porte chiuse. Esordio in Ducati posticipato per Johann Zarco, dopo i test IRTA in Malesia e Qatar. Spagna e Francia stanno adottando misure sempre più restrittive anche per chi deve allenarsi: “È un po ‘strano avere notizie ogni giorno e questo ci costringe ad aspettare di più – ha detto Johann Zarco a Le Dauphiné Libéré -. Abbiamo ancora la speranza che finalmente inizi una stagione normale. Ma con tutti questi rinvii, vediamo anche che la fine della stagione sarà intensa e ci stiamo già pensando”.

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