23 Marzo 2021

MotoGP, Johann Zarco: “Non è un dramma non essere in Ducati factory”

Johann Zarco con fiducia verso la nuova stagione MotoGP. Quest'anno vestirà i colori Pramac Ducati. "È il momento per fare grandi cose."

johann zarco motogp

Johann Zarco punta molto in alto in questa stagione MotoGP 2021. La promozione in Pramac Ducati dopo una prima annata in rosso con Esponsorama Racing gli ha dato maggiore fiducia, come hanno sottolineato ad esempio Luigi Dall’Igna, Paolo Ciabatti e Francesco Guidotti. Certo i test ufficiali sono stati un ottimo punto di partenza, da venerdì si fa sul serio con le libere del primo GP dell’anno. Secondo il bicampione Moto2 c’è ancora qualcosa da aggiustare per avere il feeling perfetto con la Desmosedici, ma nella casa di Borgo Panigale guardano con grande speranza anche a lui, oltre al duo del team factory.

“Non sono nel team ufficiale, ma ho tutto per essere campione.” Il 31enne pilota francese non usa mezzi termini per descrivere il suo stato di fiducia e di forma in vista nella nuova stagione in classe regina. “Dall’anno scorso abbiamo sviluppato un buon feeling con la Ducati” ha sottolineato ai microfoni di motogp.com. “Ora è cominciato il 2021: al momento sono contento, tutto sta andando bene. E non è un dramma non essere nel team factory, visto che comunque abbiamo lo stesso materiale e la fabbrica mi aiuta allo stesso modo.” Obiettivi chiari per questa stagione: “È il momento giusto per fare grandi cose. Spero di riuscire ad essere costantemente vicino al podio, nello stesso modo in cui Jack Miller ha finito la stagione 2020.”

Una sorta di rinascita grazie al team tricolore dopo anni non semplici. L’ottimo esordio MotoGP con Yamaha Tech3, poi la firma con KTM. “Credevo di poter fare bene, invece non ha funzionato” ha ricordato. “Ho avuto tanti dubbi e sentivo il bisogno di respirare aria nuova. Dovevo capire se il problema ero io, o solo la moto, oppure io più la moto. Una volta uscito da questa situazione ho compreso tante cose.” La breve comparsa in LCR Honda come sostituto, per poi passare sotto l’ala Ducati. Con pole e podio a Brno 2020. “Il GP ceco mi ha aiutato ancora di più nel rapporto con Ducati. È una storia di uomini: con il giusto materiale e la giusta motivazione, si può fare molto. Anche se non sono riuscito a ripetermi, il lavoro è stato buono ed in Ducati ne sono stati contenti.”

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