26 Giugno 2021

MotoGP, Johann Zarco: “Marc Márquez in scia? Aiuta l’autostima”

Johann Zarco 5° in qualifica ad Assen nonostante una Ducati non del tutto stabile. Con un occhio a Bagnaia, e pensando alle Yamaha per la gara.

zarco motogp

Quinto alla fine delle qualifiche, quindi in seconda fila, dopo essere arrivato dalla Q1. Johann Zarco si dice abbastanza contento di quanto fatto in questo sabato ad Assen, nonostante la ‘lotta’ con la sua Ducati. Certo i piloti Yamaha saranno gli osservati speciali, ma è certo di poter fare bene, con un occhio anche per il compagno di box Bagnaia. Non è mancato un commento sui giochi di scie viste nel primo turno di qualifiche, sdrammatizzando il fatto ed anzi mostrandosi anche contento per essere stato preso come riferimento.

“Ho commesso un errore al mattino, ma sono contento di aver stampato un buon tempo quand’era necessario.” Ovvero proprio all’ultimo in Q1, portandosi al comando e guadagnandosi così l’accesso alla Q2. “Avevo un buon feeling per provare a spingere ancora di più. La moto però si muoveva tanto e ho rischiato di cadere più di una volta.” Sottolineando anche che “Qui ad Assen le Yamaha hanno un certo vantaggio, o forse siamo noi che invece abbiamo dei problemi in più. Certo è una situazione un po’ più complicata da gestire.” Ma ha lavorato parecchio sulla sua Desmosedici.

“Nelle FP4 abbiamo continuato a provare qualcosa. Piccole modifiche sulla moto, aggiustamenti a livello di sospensioni, che mi hanno dato maggiore stabilità. Sono molto sensibile, ma mi sento bene e posso divertirmi: siamo anche noi della partita.” Ammette però anche la ‘lotta’ con la moto. “Siamo sempre al limite: anche nei miei giri veloci mi si chiude il davanti e devo riprenderlo col gomito, e non è tanto il mio stile. Forse non tutto è così fluido e ci metto più energia.” Riguardo al compagno di marca, “Pecco ha fatto una gran qualifica. Quand’è così veloce è utile osservare cosa sta facendo meglio di me.”

“Sono convinto poi che abbiamo la possibilità di partire bene e di controllare i ragazzi Yamaha.” Si arriva alla questione scie, ‘trenini’. “Vista la situazione dovevo spingere, avevo accusato problemi con la prima gomma e non avevo nessun tempo” ha spiegato Zarco, poi il riferimento dei ragazzi in Q1. “Solo lì, in Q2 non mi ha seguito più nessuno…” ha commentato col sorriso. Aggiungendo che “È stato piacevole avere Marc [Márquez] in scia, o comunque che cercava di seguirmi. Marc è sempre Marc, ha vinto al Sachsenring e per me è il campione: in questo senso aiuta a livello di autostima.”

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Foto: motogp.com

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