7 Aprile 2022

MotoGP, Johann Zarco: “Ducati factory? Ci sono giovani interessanti…”

Johann Zarco a caccia del pronto riscatto dopo lo zero in Argentina. L'obiettivo primario è giocarsi le sue carte, per il futuro si vedrà.

zarco motogp

Voltare subito pagina dopo la delusione in Argentina. Johann Zarco arriva ad Austin decisamente carico, determinato a mettere a frutto il lavoro di libere e qualifiche. A referto c’è già il ritorno sul podio conquistato in Indonesia, l’obiettivo minimo è certamente ripetere quel risultato. Un punto di partenza per poi pensare al futuro, al momento non una priorità. Prima vuole ottenere i risultati in gara, poi ci si penserà. Anche se l’idea principale sarebbe continuare sempre con Pramac Ducati, “lasciando” il team factory ai più giovani.

Un nuovo COTA

Ammette comunque che c’è voluto un po’ per smaltire la delusione a Termas de Río Hondo. “Certo è parte del gioco, anche se questa parte ovviamente non mi piace tanto…” ha ammesso. Ma si guarda già avanti, al Circuit of the Americas. “Ci sono alcuni punti nuovi, come richiesto in Safety Commission. L’ideale sarebbe stato avere tutto nuovo, ma sarebbe stato troppo costoso. Vedremo quanto sarà migliorato.” Si riparte da qui. “Continuiamo a spingere, a lavorare per migliorare il feeling, cercando di concretizzare quello che abbiamo fatto nelle libere. Cosa che in Argentina non è successa.” Problemi di grip? “Per me era abbastanza ok” ha dichiarato. Spiega poi l’incidente. “Analizzando i dati non c’era praticamente niente di sbagliato. Si è trattato solo di qualche centimetro in più all’interno in curva, per questo sono caduto.”

Occhio al futuro

Cosa gli manca ancora per essere a posto con la Rossa? “L’anteriore non è uno dei miei punti forti, ma io al momento non ho un buon feeling al posteriore. Se non sto bene lì, non mi sento comodo in sella.” Confrontandosi con Bagnaia, “Pecco invece è molto più sensibile all’anteriore, è più preciso anche come feedback. Ma in Argentina ha fatto davvero una bella gara.” Non manca un commento sul futuro, in un anno in cui scadono i contratti. “Al momento non ci penso” ha sottolineato. “Certo voglio fare bene, se ci riesco allora avrò l’opportunità di continuare con Ducati o pensare ad altri team o case.” Riguardo al team factory, “Forse per quello ci sono giovani interessanti.” Ma sa di potersi guadagnare un posto. “Finché riesco a lottare per il podio con Pramac, sarebbe bello continuare con loro, andare avanti a costruire qualcosa insieme.”

Foto: motogp.com

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