25 Ottobre 2019

MotoGP, Johann Zarco: “Difficile tornare ad alte prestazioni”

Johann Zarco 15° al termine del venerdì a Phillip Island, davanti a Jorge Lorenzo di 2 decimi. "Per tornare ad alte prestazioni servirà del tempo".

Johann Zarco a Phillip Island

La giornata del debutto per Johann Zarco si chiude al 15° posto con un distacco di 1’6″ dal miglior crono di Vinales. Il francese ex KTM si piazza davanti a Jorge Lorenzo che lo insegue a 265 millesimi. Le previsioni della vigilia, che volevano Zarco più veloce del pentacampione sono per adesso rispettate, ma non ha certo brillato sulla RC213V di Nakagami. Qui cronaca e tempi del venerdi

Dopo tre turni di stop, l’ultima gara risale a Misano, il due volte campione di Moto2 ritorna in pista. Impresa difficile instaurare subito un feeling con la RC213V edizione 2018, soprattutto quando hai uno stile di guida vellutato, in stile Lorenzo. La pioggia nella FP1 ha per certi versi aiutato il debutto. “Sul bagnato guidi più lentamente, quindi tutto è più lento, hai più tempo per abituarti alla moto“, ha detto il 29enne francese. “Faceva molto freddo, quindi eravamo un po’ spaventati, ma non ero molto lento, sessione positiva“.

Nella seconda sessione di libere ha messo a segno 20 giri, per la prima volta sull’asciutto. “Abbiamo avuto buone condizioni per abituarci alla moto e raccogliere informazioni importanti. Non è stato facile – ha aggiunto Johann Zarco -. Ho dovuto guadagnare più sicurezza passo dopo passo. Questa pista è molto veloce, devi davvero avere molta fiducia nella moto. All’inizio non ho guidato molto velocemente rispetto ai miei avversari. Ma poi, nel tempo, sono migliorato un po’“. Nella prima giornata in Honda non centra l’obiettivo della top-10, ma ha potuto sfruttare anche la sessione di prove extra. “Sarà difficile questo fine settimana trovare nuovi limiti e riportarmi ad un alto livello di prestazioni. Ma questa è la sfida“.

Johann Zarco ha tre carte da giocarsi nel miglior modo possibile, consapevole che nel 2020 potrebbe sedersi in panchina in attesa di novità dal mercato piloti. Il suo biglietto da visita passa da questo finale di stagione. “Vorrei trovare fiducia nella moto. E poi voglio ritrovare la strada per tornare alla mia vecchia forma migliore. Perché ora posso essere un buon pilota e andare veloce con una moto. Ma c’è ancora da aspettare fino a quando non sarò di nuovo il miglior pilota“.

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