27 Aprile 2022

MotoGP: Jerez tabù Ducati, solo Capirossi e Miller ci hanno vinto

MotoGP verso Jerez, su un tracciato sul quale Ducati ha vinto solo due volte. C'è attesa per Miller e Bagnaia.

miller ducati motogp

La tappa a Jerez è ormai un appuntamento fisso dal 1989, più un altro round nel 1987. Nel 2002 poi c’è stato il primo GP dell’odierna MotoGP, erede della storica 500cc. Con Ducati che negli anni ha trionfato due volte, mentre Yamaha e Honda sono ben più vincenti. Il posto giusto per la svolta nel team factory? Jack Miller e Pecco Bagnaia sono attesi al varco dopo cinque GP con i soli “piloti satellite” (Bastianini, Zarco, Martín) protagonisti sul podio e quindi fondamentali in classifica costruttori. Oltre che per l’umore di Borgo Panigale… Attenzione quindi pure al trio per un risultato di peso anche in questo GP.

Due vittorie Ducati

Dal 2002 ad oggi abbiamo assistito a due soli trionfi firmati dalla casa di Borgo Panigale. Inizia Loris Capirossi, che nel 2006 vince nettamente il GP d’apertura con annessi pole position e giro veloce. Bisogna aspettare molto prima di arrivare alla doppietta di Jack Miller e di Pecco Bagnaia, protagonisti l’anno scorso sul tracciato andaluso. Da dire anche che quella dell’australiano è stata la prima vittoria del 2021 per il team Ducati factory… Due acuti in mezzo al dominio dei colossi giapponesi: Honda ha conquistato ben 10 successi, Yamaha è a quota nove vittorie (compreso il GP d’Andalucía 2020). Da tenere d’occhio soprattutto quest’ultimo, con un Fabio Quartararo due volte vincitore a Jerez e carico dopo il ritorno al successo a Portimao.

Caccia al podio

Jack Miller in particolare deve dimenticare l’errore nella gara portoghese. Un buon modo è ripartire dal circuito sul quale ha ottenuto il primo successo del 2021, nonché la sua prima vittoria MotoGP da Assen 2016. La GP22 non è così a posto come la GP21, ma Miller è già salito sul podio ad Austin e l’obiettivo minimo è certo ripetere il risultato. Ci proverà anche Pecco Bagnaia, ancora un po’ acciaccato per il botto a Portimao ma senza nessun infortunio alla spalla destra. Il riposo di questi giorni ha certo aiutato, ora bisogna dimenticare le difficoltà in Portogallo e puntare ad essere nuovamente protagonisti. Sarebbe una boccata d’aria fresca sia per i due piloti che per Ducati dopo una partenza ben al di sotto delle aspettative…

Foto: motogp.com

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