1 Maggio 2010

MotoGP Jerez Qualifiche: Dani Pedrosa conquista la pole

Prima fila con Lorenzo e Stoner, quarto Rossi

La domanda sorge spontanea: come può esser possibile per Dani Pedrosa passare dal deprimente weekend di Losail ad una splendida, autoritaria pole position a Jerez de la Frontera? Le spiegazioni sono tutte valide e necessitano di opportune analisi: il nuovo telaio più rigido portato dalla Honda, l’aria di casa, la riunione protrattasi oltre le 2 di notte in Qatar dopo la settima posizione conquistata in gara. Sono bastate tre settimane per capovolgere la situazione, o meglio, a “ristabilire” momentaneamente le gerarchie abituali fino allo scorso anno al box HRC. Il tre volte iridato ritorna “il” riferimento per la Honda, facendosi bastare un nuovo telaio più rigido con netto miglioramento dell’ingresso curva e, complessivamente, di tutto il bilanciamento della RC212V. Pedrosa, pilota sensibile qual è, ha fatto il resto spingendosi fino all’1’39″202, inavvicinabile soprattutto negli ultimi due settori del circuito andaluso.

Se lui nelle curve in appoggio veloci va che è una meraviglia (insomma, che bel telaio hanno sviluppato in queste settimane…), gli altri pagano dazio. Jorge Lorenzo è quello messo meglio, secondo, non è da meno Casey Stoner, terzo in un circuito che storicamente non gradisce particolarmente. Questa la prima fila riproponendo ad ordine invertiti quanto successo nel 2009 (Lorenzo, Pedrosa, Stoner), dove non compare il #46 di Valentino Rossi, quarto in griglia, ma con apparenti miglioramenti in condizione gara, come testimonia la leadership di classifica conservata per metà della sessione.

Visivamente in difficoltà nell’ultimo tratto (e come da lui stesso dichiarato, meno dalla spalla destra dolorante), il campionissimo di Tavullia arpiona la seconda fila affiancato dall’ex rivale tornato protagonista, Nicky Hayden, scivolato nella mattinata, a due soli millesimi dal campione del mondo in carica.

Si conferma miglior “privato” Randy De Puniet, sesto in un tracciato dove lo scorso anno si qualificò in quinta posizione sempre con la Honda del team di Lucio Cecchinello, decisamente soddisfatto per aver tenuto testa alle Yamaha di Colin Edwards e Ben Spies, ottavo pagando ancora lo scarso affiatamento con le morbide “da qualifica” Bridgestone le quali necessitano di una maggior comprensione rispetto alle coperture da Superpole della Superbike (11 pole su 14 round).

Buoni e costanti i progressi per Marco Melandri, addirittura decimo con la Honda RC212V rivoluzionata dal team Gresini, trovando il feeling mancato a Losail. Passo del gambero per la Suzuki, 11° con Capirossi e 13° con Bautista, e per Marco Simoncelli, nel bel mezzo delle Ducati Pramac di Espargaro (caduto) e Kallio inspiegabilmente ultimo in graduatoria, anche in una griglia compresa in 1″6.

MotoGP World Championship 2010
Jerez, Classifica Qualifiche

01- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC212V – 1’39.202
02- Jorge Lorenzo – Fiat Yamaha Team – Yamaha YZR M1 – + 0.285
03- Casey Stoner – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP10 – + 0.309
04- Valentino Rossi – Fiat Yamaha Team – Yamaha YZR M1 – + 0.356
05- Nicky Hayden – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP10 – + 0.358
06- Randy De Puniet – LCR Honda MotoGP – Honda RC212V – + 0.389
07- Colin Edwards – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 0.768
08- Ben Spies – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 0.787
09- Andrea Dovizioso – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 0.819
10- Marco Melandri – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 0.825
11- Loris Capirossi – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R – + 1.004
12- Hiroshi Aoyama – Interwetten Honda MotoGP – Honda RC212V – + 1.120
13- Alvaro Bautista – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R – + 1.214
14- Hector Barbera – Paginas Amarillas Aspar – Ducati Desmosedici GP10 – + 1.280
15- Aleix Espargaro – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP10 – + 1.353
16- Marco Simoncelli – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 1.384
17- Mika Kallio – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP10 – + 1.601

Alessio Piana

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