3 Maggio 2019

MotoGP, Jerez: Prove 2, in testa le rosse di Petrucci e Dovizioso

Ducati al comando nella seconda sessione di prove libere. Danilo Petrucci chiude primo davanti ad Andrea Dovizioso, 3° Cal Crutchlow.

Due Ducati, due Honda, due Yamaha. Si chiude così la top 6 della seconda sessione di prove libere del venerdì, con Danilo Petrucci al comando davanti ad Andrea Dovizioso. Cal Crutchlow è terzo a precedere Marc Márquez, mentre seguono le M1 di Maverick Viñales e Fabio Quartararo. Non è mancato qualche incidente ed una bandiera rossa, ma i piloti sono tutti a posto.

Tanto lavoro nel box Honda, in particolare nella zona del tester e wild card Stefan Bradl. Spicca in particolare un telaio ricoperto in carbonio su una RCV del tedesco, qualcosa che potremmo vedere anche nel corso dei test ufficiali di lunedì. In pista, registriamo un piccolo problema proprio al via: la M1 di Morbidelli si blocca all’uscita della pit lane. Il pilota deve rientrare momentaneamente al box per chiede l’aiuto dei suoi e riuscire poi a partire.

Cade Syahrin alla curva 10, apparso dolorante ma tutto intero, seguito dal compagno di marca Zarco, alla seconda caduta di giornata. Il francese è in pista con un nuovo telaio provato di recente a Le Mans, una prova comparativa con quello usato finora. Abbiamo un duello prevalentemente tra HRC e la rossa di Borgo Panigale, fermato però a poco meno di tre minuti dalla fine con la bandiera rossa per le condizioni della pista dopo le cadute di Abraham e poi di Smith alla curva 5.

Una volta ripartiti, i piloti danno tutto per cercare di migliorare il proprio piazzamento, anche se il tempo è davvero limitato. Non manca un incidente finale anche per Mir (dritto alla curva 1, forse per un problema ai freni), mentre Danilo Petrucci chiude in testa davanti ad Andrea Dovizioso. Cal Crutchlow è terzo a precedere Marc Márquez, mentre Maverick Viñales è in quinta piazza seguito dal compagno di marca Fabio Quartararo e dalla wild card Stefan Bradl.

La classifica delle FP2

La classifica combinata

Lascia un commento