29 Agosto 2022

MotoGP, Jarvis monitora Ducati: “Dall’Igna ha sempre nuove idee”

Ducati scuola di innovazione nel campionato MotoGP. L'ultima trovata di Gigi Dall'Igna sono le ali da 'Pokemon': il plauso di Lin Jarvis.

MotoGP, Lin Jarvis

Ducati continua ad essere un mega laboratorio di innovazioni per la MotoGP, in particolare nell’area aerodinamica. Ha fatto scuola con le winglets, lo spoiler al posteriore, i vari dispositivi holeshot e Ride Height oltre alle nuove “alette da Pokemon” posizionate sul codone. I concorrenti sono costretti a imitare, studiare e modificare per adattare le innovazioni ai propri prototipi. Quando è possibile fanno quadrato nelle riunioni dell’MSMA per bandire le novità, come di recente avvenuto con l’abbassatore anteriore in movimento.

Yamaha boccia i motori ibridi in MotoGP

L’azienda di Borgo Panigale adesso propone motori ibridi in stile Formula 1, con sistemi di recupero dell’energia da introdurre dopo il 2026. Ancora una volta la concorrenza alza le barricate e ricorda che il contenimento dei costi e il trasferimento delle tecnologie alle moto di serie sono i primi presupposti per ogni cambiamento del regolamento tecnico. “Al momento Yamaha non ha in programma di utilizzare propulsori ibridi su moto di serie. Quindi non siamo favorevoli ad andare nella direzione ibrida“, ha sottolineato Lin Jarvis a Speedweek.com. “Siamo favorevoli invece al carburante sostenibile che sarà obbligatorio al 100% in MotoGP dal 2027. Vorremmo persino che il carburante sintetico diventasse obbligatorio prima… Il biocarburante è sicuramente la direzione che preferiamo e stiamo considerando in Yamaha“.

L’ingegno di Gigi Dall’Igna

Secondo le previsioni Ducati con il biocarburante i motori potrebbero perdere il 10% della potenza ma non sarebbe un problema. Anzi, i costruttori vanno nell’univoca direzione di voler porre un freno alla velocità massima per questioni di sicurezza e dal momento che non tutti i tracciati possono garantire massimi standard di sicurezza. In ogni caso Gigi Dall’Igna è divenuto un punto di riferimento nel paddock MotoGP quando si tratta di innovazione. Come avvenuto a Silverstone ad agosto, quando Enea Bastianini e Jorge Martin hanno provato per la prima volta le “code di dinosauro” sulle rispettive Desmosedici GP. “Anche se non so quali precisi vantaggi portino queste nuove ali… il team di Dall’Igna ha sempre nuove idee. Posso solo fare i complimenti per queste innovazioni, dal punto di vista ingegneristico“, ha concluso Lin Jarvis. “Se tutte queste idee siano buone per lo sport è un’altra questione“.

Foto: MotoGP.com

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